Negli ultimi 15 anni il digitale ha letteralmente invaso le nostre vite. Si è trattato di un processo rapido e inarrestabile che ha inevitabilmente impattato sul destino di tanti business e di molte tecnologie.
Nel campo del design e della pubblicità il digitale ha ribaltato tutti gli standard e in particolare ha cambiato completamente il ruolo della stampa su carta.
Ci siamo chiesti dunque quale sarà il futuro della stampa e in che modo il supporto cartaceo si relazionerà rispetto agli inevitabili, futuri sviluppi delle tecnologie digitali.
Il futuro della stampa: un cambiamento già in atto
Perchè una cosa è certa, il cambiamento è necessario e indispensabile.
Bisogna partire da un presupposto importante: il digitale non è il male. Anzi, può essere un prezioso alleato anche per chi fa dell’offline la propria modalità di interazione prediletta.
Grazie al digitale il lavoro di designer è non solo diventato più accessibile ma ha anche aperto la strada a nuove sperimentazioni. Si sperimentano flussi di bit come fossero pennellate su tela.
Nonostante questa propensione all’innovazione e alla sperimentazione il cervello è attratto anche da ciò che è a lui più conosciuto.
Il contatto fisico con la realtà esercita ancora una forte attrazione e non può essere spezzata con un semplice colpo di mouse.
Sebbene il digitale sia ormai parte integrante delle nostre vite i libri cartacei, i vinili e le musicassette non sono spariti, tutt’altro.
Il futuro della stampa di classici strumenti cartacei promozionali, come i cataloghi e le brochure ad esempio, non è poi così nero.
Cambieranno molte cose, questo è certo. E già stanno cambiando.
Le brochure e i cataloghi non sono già più come le intendevamo qualche anno fa, sono quasi oggetti d’arte grafica, veri e propri progetti di cartotecnica di alto livello.
Il nuovo lusso ecocompatibile
La stampa cartacea sembra destinata a diventare un bene di lusso.
Ma non solo. Un lusso ecocompatibile ed ecosostenibile. Ci sarà sempre maggiore ricerca sui materiali, in modo da garantire un’esperienza tattile ed emotiva “superiore” per l’utente da un lato, e lusingare la sua coscienza ecologista dall’altro.
Nei prossimi anni infatti crediamo che il tema ambientale infatti sarà più sentito nel mondo e i creativi avranno un ruolo fondamentale in questo.
Emozione + ecosostenibilità: questo sarà secondo noi il futuro della stampa.