Hai mai sentito parlare di microcopy? Forsi sì (e magari sei un grande esperto in materia) o forse no…
In ogni caso non preoccuparti, perché in questo articolo ti spiegheremo esattamente di cosa si tratta e soprattutto ti sveleremo alcune strategie per crearne di davvero efficaci.
Capirai inoltre perché esso è importante per il successo di un’applicazione, di un sito web o in generale di qualsiasi business o piattaforma online.
Quindi senza ulteriori indugi, iniziamo.
Cos’è il microcopy?
Per prima cosa cerchiamo di dare una definizione univoca e sensata di microcopy.
Sono molto semplicemente piccole porzioni di testo in grado di guidare correttamente gli utenti verso il loro obiettivo.
L’esempio più banale è quello del testo suggerito all’interno di una barra di ricerca che indica all’utente esattamente dove scrivere.
È un elemento cruciale della user experience e pertanto può influenzare positivamente o negativamente il successo di un sito o di una piattaforma.
Un buon microcopy ha il grande merito di accelerare e facilitare il raggiungimento dell’obiettivo da parte dell’utente.
E sappiamo quanto sia importante oggi rendere le cose semplici e intuitive!
In alcuni casi, infatti, non sempre l’utente ha davvero idea di quale sia il suo obiettivo. I micro-testi (possiamo anche chiamarli così) lo aiutano anche a capire cosa sta cercando suggerendogli dove dirigere la sua attenzione.
Come si scrivono?
Ma scendiamo a questo punto ancora più nel dettaglio e cerchiamo di capire esattamente come si scrivono microcopy efficaci e performanti.
Per prima cosa ti suggeriamo di considerare la gerarchia dei contenuti all’interno di un qualsiasi sistema informatico.
L’occhio umano è abituato a scansionare un contenuto visivo dall’alto al basso e da sinistra verso destra.
Occorre tener conto di questo fattore e optare per un posizionamento del microcopy congruo all’utilizzo che l’utente fa della piattaforma.
In secondo luogo, è sempre bene scegliere la trasparenza e fornire tutte le informazioni di cui gli utenti hanno bisogno. I micro-testi in questo possono fare davvero tanto in questo.
Ogni azione richiesta all’utente dovrebbe essere spiegata puntualmente con piccole didascalie che lo aiutino a capire cosa succede al di là della black box.
Un buon microcopy non deve per forza essere asettico e freddo, anzi! Lo stile e il tone of voice dovrebbero essere adeguati al tono comunicativo del contesto in modo da non spiazzare l’utente.
In un sito istituzionale ci aspettiamo testi formali e misurati; in un’app di gioco al contrario un tono scherzoso e ironico.
Un’altro consiglio semplice, chiaro ed efficace: non usare mai la forma passiva per scrivere microcopy!
Infine una tip sui pulsanti delle CTA: non scrivere semplicemente ciò che gli utenti dovrebbero fare (il classico “ISCRIVITI” di una newsletter ad esempio), ma ciò che potrebbero ottenere (ad esempio “ACCEDI A NUOVI CONTENUTI”).
Tutto questo vuol dire fare micro-testi di qualità e soprattutto fare in modo che l’utente possa trarre il più alto valore possibile dall’utilizzo di una piattaforma, di un sito o di un’app.