Il logo è un elemento essenziale per promuovere qualsiasi tipo di business. È l’emblema grafico che rappresenta l’azienda e per questo deve incarnare valori su cui è fondata; deve essere riconoscibile e facilmente memorizzabile e ovviamente attirare la curiosità e l’interesse dei potenziali clienti. Come per ogni altro settore anche quello farmaceutico deve mettere in campo precise strategie di marketing in grado di aumentare le possibilità di attirare nuovi clienti e catturare nuove fette di mercato. I logo per case farmaceutiche quindi devono rispondere a determinate regole progettuali e realizzative per essere perfettamente coerenti con l’azienda da rappresentare.
Logo per case farmaceutiche su riviste e opuscoli informativi
Per prima cosa ovviamente è fondamentale individuare la tipologia di cliente cui le case farmaceutiche si rivolgono. Da un alto possiamo abbiamo i singoli pazienti che ad esempio leggono riviste, sfogliano opuscoli negli ambulatori in cui ad esempio vengono citati particolari farmaci; oppure vedono pubblicità in televisione o cartelloni lungo le strade. Realizzare un logo per case farmaceutiche in grado di catturare la loro attenzione e soprattuto di rimanere bene impresso nelle loro menti è non solo auspicabile dunque, ma assolutamente necessario. Anche perchè sempre più spesso sono gli stessi pazienti a richiedere ai propri dottori la prescrizione di determinati farmaci.
Logo per case farmaceutiche su biglietti da visita per informatori
I dottori e i medici rappresentano ovviamente l’altra catagoria di clienti cui si rivolgono solitamente le case farmaceutiche. Una categoria professionale che deve per lavoro tenersi sempre aggiornata sulle ultime novità tecnologiche e che quindi è ben disposta ad ascoltare nuove proposte. L’informatore farmaceutico di una giovane casa farmaceutiche avrà certamente più possibilità di fare “colpo” sul medico proponendosi ad esempio con un biglietto da visita ben curato con un logo chiaro e ben visibile. Qui di seguito ci proponiamo alcuni esempi di logo per case farmaceutiche. Cosa ne pensate?