In questi anni aziende come Apple hanno reso il concetto di design una parte integrante fondamentale del proprio core business. Le giovani startup di oggi non possono ignorare o eludere questa tendenza: “il design è il prodotto”, espressione che ricorda da vicino il famoso assioma di Marchall McLuhan per il quale “il medium è il messaggio”. Tuttavia prima di tutto è importante interrogarsi che cosa si intenda con la parola “design”. Che cosa è? È il logo? È il tema WordPress del vostro sito aziendale? È un’interfaccia utente? Queste sono in realtà particolari manifestazioni o concretizzazioni del concetto di design. Che cosa è quindi?
Design per startup: quando il design è “buono”
Chiunque sia in procinto di avviare la propria startup deve aver ben chiaro che il design è molto più di tutto ciò. Soprattutto per una startup il design è uno stato della mente, è l’approccio migliore a un problema da risolvere, è il modo con cui riuscite a battere sulla concorrenza. Scendendo ancor più nello specifico è possibile dare una definizione precisa di “buon design”? Dieter Rams è un industrial designer tedesco che ha stilato una lista di 10 comandamenti per la realizzazione di un buon progetto di design per startup e aziende in genere. E’ molto interessante ed esemplificativa, vediamola nel dettaglio.
- Innovativo – lo sviluppo tecnologico offre sempre nuove possibilità creative. Perchè non sfruttarle? Design e tecnologia da sempre vanno felicemente a braccetto.
- Utile – se parliamo di design di prodotto la funzionalità è fondamentale per garantire all’utente un utilizzo semplice e intuitivo.
- Bello – la funzionalità non può prescindere dalla bellezza e viceversa. Le due cose sono intimamente e profondamente correlate quando si parla di design.
- Comprensibile – il design esemplifica la natura di un prodotto, lo fa “parlare”.
- Discreto – prodotti che soddisfano uno scopo non sono né oggetti decorativi né opere d’arte. Il design dovrebbe quindi essere neutrale per lasciare spazio alla libera espressione dell’utente.
- Onesto – un buon design non deve mai rappresentare il prodotto in maniera difforme dalla realtà. È come fare promesse con possono essere mantenute.
- Durevole – design non vuol dire seguire le mode e i trends. Le mode durano un battito di ciglia, un buon design dura per sempre (o quasi).
- Accurato – non lasciate nulla al caso. Un design realizzato con cura vuol dire innanzitutto rispetto nei confronti del cliente.
- Amico dell’ambiente – un buon design è rispettoso dell’ambiente che lo circonda.
- Less is more – e abbiamo detto tutto, un must per ogni designer professionista.