Continuiamo il nostro excursus sul ruolo che il colore ricopre a livello psicologico nella creazione del logo. La settimana scorsa ci siamo soffermati ad analizzare le implicazioni derivanti dalla scelta di realizzare un logo di colore giallo per la vostra azienda, mettendo in evidenza in particolare le sensazioni emotive che può suscitare nel potenziale cliente. Se ben ricordate, abbiamo parlato di energia, curiosità, calore, solarità, felicità e giocosità sottolineando il fatto che lo stimolo agisce e si manifesta soprattutto a livello mentale. Quest’oggi invece vi parleremo di logo arancione mostrandovi anche alcuni interesanti esempi che siamo riusciti a trovare in Rete. Bene, iniziamo.
Logo arancione: stimolo all’azione mentale e fisica
La prima considerazione da fare ovviamente è che il colore arancione è un colore secondario, che oltre ad essere presente nello spettro di radiazioni visibili all’uomo, può essere generato anche dalla combinazione dei due colori primari giallo e rosso. Partendo da questa banale considerazione è già possibile dedurre una cosa assai importante a livello percettivo e psicologico: le sensazioni generate dalla visione di logo arancione sono assimilabili a quelle suscitate in parte dal giallo e in parte dal rosso. Per essere più precisi la teoria psicologica dei colori, come abbiamo già detto, individua nel giallo uno stimolo all’azione mentale e al pensiero positivo, mentre nel rosso un incentivo, un impulso ad agire fisicamente nel reale. Dunque l’arancione sembrerebbe stimolare entrambi questi aspetti, quello fisico e quello mentale.
Guardate questi logo arancione: non vi viene appetito?
A livello specifico di logo design il colore arancione identifica un brand valido, dinamico e che ispira fiducia ed energia. Per questo motivo è utilizzato nella realizzazione di logo per palestre, società hi-tech, marketing, trasporti, fondazioni, design. La teoria psicologica dei colori tuttavia sottolinea un altro aspetto importante e al tempo stesso curioso: la visione di questo colore pare stimolare nella mente di chi lo guarda l’impulso della fame e del consumo “fisico”. Si tratta di un elemento certamente da tenere in debita considerazione se ad esempio dovete scegliere il colore più adatto per un logo di fast food o pizzeria al taglio: un logo arancione stimola l’appetito dunque in questi casi può rivelarsi davvero una soluzione azzeccata.
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