Il brand è un’entità complessa in cui confluiscono diversi aspetti e fattori sia di carattere puramente teorico che elementi concrete e fattuali come ad esempio la realizzazione del logo o la scelta del nome. Raramente l’imprenditore e il cliente possiedono la stessa visione del brand e questo rappresenta senza dubbio un punto di “conflitto” importante che deve essere in qualche modo risolto per poter sfruttare al meglio le potenzialità comunicative e promozionali del brand stesso. Ad esempio scegliere un buon nome per prodotto costituisce una sfida assai difficile che deve essere affrontata con consapevolezza e cognizione di causa.
Nome per prodotto: il processo creativo
Dunque la domanda sorge spontanea: come si crea questa visione comune e in che modo l’azienda riuscirà ad esempio a trovare il nome giusto per il proprio prodotto di punta? Da questo punto di vista è evidente che è l’imprenditore a dover mettersi nei panni del proprio cliente e cercare di capire come il proprio prodotto può “apparire” ai suoi occhi. Scegliere un buon nome significa quindi innanzitutto conoscere alla perfezione il proprio target e allo stesso avere un’idea chiara e precisa di quelli che possono essere i diretti concorrenti. Da questo si evince che la creazione del naming non deve essere una rivelazione calata dall’alto, un’intuizione dettata esclusivamente dal furore creativo del momento, ma piuttosto un processo in divenire che esige tempo per un’elaborazione consapevole del brand nel suo complesso. La scelta di un nome per prodotto infatti deve essere inquadrata all’interno di una strategia a 360° che consideri tutti gli altri aspetti collegati al marketing e alla comunicazione aziendale.
Interazione tra imprenditore e creativo
Per questo motivo TalentGo mette a disposizione di aziende e imprese un servizio di naming pensato proprio per dare la possibilità di ponderare attentamente questo tipo di scelta. La modalità del contest creativo infatti consente di interagire quotidianamente con i copywriter iscritti alla piattaforma indicando loro tutti i dettagli relativi al brand e alle strategie che l’azienda intende mettere in atto per promuoverlo. In questo modo il creativo ha la possibilità di valutare con consapevolezza e competenza tutti gli elementi forniti e proporre un nome per prodotto in linea con le aspettative dell’azienda.