Le tecnologie digitali negli ultimi 15 anni hanno radicalmente mutato il modo in cui le piccole e medie aziende e i liberi professionisti promuovono il proprio business. Grazie a strumenti di comunicazione online come i social network, ad esempio, è possibile raggiungere nicchie sempre più ampie e diversificate con l’obiettivo di creare coinvolgimento intorno al brand e quindi promuovere in maniera attiva e personalizzata prodotti e servizi di ogni genere. Ciononostante i mezzi cartacei per la pubblicità non sono affatto morti: ancora oggi brochure, volantini e manifesti esercitano un fascino notevole sul pubblico e sui potenziali clienti. In questo articolo concentreremo la nostra attenzione su 10 esempi di font per poster e manifesti pubblicitari sottolineando l’importanza del ruolo della tipografia nel marketing di oggi.
Caratteri tipografici e font per poster e locandine a cui ispirarsi
Amsi Pro ci sembra un ottimo esempio di font per poster e manifesti. Dallo stile lineare e minimal questo font si adatta molto bene alle esigenze attuali del mercato pubblicitario.
Di tutt’altro stile è invece il font Selfie, un sans serif che secondo noi può essere un’ottima scelta per la creazione di locandine vintage e un po’ retro.
Il font Nexa Rust è declinabile in diverse versioni che lo rendono adatto a molteplici utilizzi: dallo stile rustico e “caldo” questo carattere tipografico è disponibile in 5 differenti sotto-famiglie, Sans, Slab, Script, Handmade e Extras.
Hollie Script è ispirato al tratto grafico lasciato da un pennello, caratteristica che lo rende particolarmente naturale e “fluente”.
Lulo Clean è un font per poster che unisce il 3d con lo stile vintage e ombreggiatura ben in evidenza, caratteristiche che lo pongono in controdenza rispetto agli attuali trend grafici “piatti”.
Contraddistinto da una texture molto particolare, Eleveth è l’ideale per realizzare manifesti e locandine unici e originali.
Lo stile vintage è ben evidente anche in Funkidori…
Di tutt’altra natura è invece il font Acta Display che secondo noi potrebbe trovare facile applicazione nell’ambito della pubblicità per brand di moda e abbigliamento.
Semplice, lineare, “freddo” e pulito FF Tisa Sans non sembra essere particolarmente accattivante, ma è bene ricordarsi che a volte la semplicità e l’arma migliore per chi vuole fare pubblicità.
Infine Brush Up, carattere tipografico realizzato con pennello a mano e quindi traslato in font digitale.