Creativi all’ascolto, l’articolo che state per leggere è per voi e per tutti coloro che ogni giorno sono impegnati in lavori immersivi in cui concentrazione e ingegno rappresentano due aspetti fondamentali. Parleremo infatti di come la musica è in grado di influenzare il pensiero creativo e la produttività mettendo in evidenza pro e contro dell’ascolto musicale durante le fasi di creazione e produzione. A chi di voi non capita infatti di ascoltare musica mentre è impegnato nel realizzazione un progetto? Ebbene quali sono gli effetti tangibili e diretti dell’ascolto sulla produttività? Andiamo con ordine…
I benefici dell’ascolto musicale nello sviluppo del pensiero creativo
La musica rende i lavori ripetitivi meno “pesanti”. E’ un dato di fatto: alcuni studi mettono in evidenza il ruolo positivo che l’ascolto musicale svolge sulle persone impegnate in mansioni sempre uguali e ripetitive. Gli stessi studi sottolineano i benefici dell’ascolto in cuffia all’interno di un contesto particolarmente rumoroso, in quanto la musica permette in questo modo di isolarsi dall’esterno e ristabilire il focus e la concentrazione sul proprio lavoro. Nell’ambito dei lavori creativi si consiglia, tuttavia, di tenere un livello di volume moderato; in questi casi il confine tra ascolto gradevole e fastidioso è davvero molto sottile e pochi decibel possono fare la differenza e influenza negativamente il pensiero creativo e la produttività.
Le ricerche inoltre evidenziano come la musica cantata o parlata, di cui l’ascoltatore è in grado di distinguere distintamente il significato delle parole, è spesso fonte di distrazione per chi fa un lavoro di tipo cognitivo e creativo. Mentre chi è impegnato in attività prettamente fisica questo tipo di musica può essere al contrario un forte stimolo e soprattutto un modo per “sentire” meno la fatica. Se parliamo inoltre di attività in cui è fondamentale la concentrazione allora è meglio prediligere brani familiari che abbiamo già ascoltato in precedenza in modo che l’effetto sorpresa non possa essere fonte di distrazione.
I generi musicali più “ascoltabili” dai creativi
Ma quali sono i generi musicali che più stimolano il pensiero creativo e la produttività? La musica classica e barocca innanzitutto, in grado con le sue trame strumentali di stimolare le sinapsi e la concentrazione; in seconda battuta la musica elettronica di sottofondo o ripetitiva può aiutare a focalizzarsi sugli aspetti importanti del proprio lavoro; così come anche la musica per videogames che è stata appositamente concepita e composta proprio per non distrarre i giocatori…