Quando si è focalizzati sul design e sull’aspetto estetico di un progetto spesso ci si dimentica di quanto siano importanti le parole. Il concetto di copy identity in effetti non andrebbe mai trascurato in quanto le parole con i loro significati e i loro rimandi semantici possono, di concerto con la potenza delle immagini, dar vita a un buon posizionamento di marca. L’arte della scrittura è fondamentale per riuscire a dar voce al brand e a collocarlo in modo preciso e definito nella mente dei potenziali clienti. È anche così che si aprono nuovi mercati.
Nel video che ci proponiamo qui di seguito, due grandi esperti di brand positioning discutono proprio del complicato rapporto tra designer e copywriter cercando di spiegare come si crea e struttura un buon copy identity.
3 consigli per dare vita a un copy identity vincente
In sintesi vi riportiamo i punti salienti della loro discussione che ci sembrano interessanti nell’ottica di riuscire a strutturare un’identità di marca forte e significativa:
- Per prima cosa i due interlocutori si trovano d’accordo sul fatto che quello tra designer e copywriter è un rapporto di simbiosi alla pari, in cui il rimpallo di idee deve essere continuo in modo da stimolare un circolo virtuoso di ispirazione. Così si realizzano i lavori migliori.
- In seconda battuta è importante conoscere i propri limiti. Questo vale sia per la scrittura che per il design. Prendere consapevolezza delle proprie capacità permette di ottenere risultati migliori e soprattutto immediatamente riscontrabili.
- Infine una lezione importante da tenere sempre a mente è il fatto che ogni singola parola utilizzata per realizzare a un copy identity è fondamentale e ha un segnificato ben preciso nel contesto complessivo di costruzione del brand. Questo significa che bisogna sempre fare attenzione ai dettagli e alle sfumature quando si scrive.