Sì, sono passati esattamente 50 anni da quella che molti hanno definito la “seconda rivoluzione francese”.
Una rivolta spontanea che ha coinvolto insieme gli strati popolari e intellettuali della società transalpina contro l’establishment imperialista del potere gollista.
Una protesta sociale ma soprattutto culturale che puntava il dito da un lato contro il consumismo galoppante e lo sfruttamento delle classi operaie e dall’altro rivendicava la libertà sessuale e di autodeterminazione.
All’epoca i mass media e in particolare la propaganda contro-culturale giocarono un ruolo fondamentale come testimoniano questi splendidi poster politici che fanno parte di una mostra allestita per l’occasione a Londra.
Poster politici ’68: creatività e audacia al servizio della protesta
Durante le turbolenze di quel mese fatidico, i manifesti serigrafati con i simboli e gli slogan della protesta riempivano le pareti delle università e delle fabbriche parigine.
L’arte grafica era lo strumento e al tempo stesso l’emblema della spontanea alleanza che si era creata tra studenti e operai contro la prepotenza del potere costituito.
E le immagini che potete ammirare qui di seguito rendono bene l’idea del clima che si respirava all’epoca.
In generale durante il secolo scorso i poster politici della contro-cultura hanno rappresentato un’occasione per designer e creativi per dare sfogo a tutta la loro creatività e fantasia.