Oggigiorno sono sempre di più coloro che decidono di diventare freelance. Si tratta di una tendenza sempre più marcata, in special modo nelle società occidentali.
La “fine del lavoro” dipendente come l’aveva profetizzata anni fa Jeremy Rifkin si sta pian piano concretizzando e sempre di più sono coloro che decidono di mettersi in proprio per cercare di far valere le proprie competenze direttamente sul mercato.
Anche in Italia l’enorme schiera di lavoratori autonomi e liberi professionisti è in continua espansione.
Diventare freelance: una scelta difficile
Ma quali sono i fattori da considerare nella decisione di diventare freelance?
E quando può davvero dirsi la scelta più giusta da fare?
Prima di decidere di diventare freelance è bene fare alcune importanti considerazioni e sfatare alcuni falsi miti.
Ad esempio c’è chi pensa erroneamente che fare il libero professionista creativo (o in qualsiasi altro settore) sia un modo per fare soldi facili, senza essere “limitati” da uno stipendio fisso.
In realtà fare il freelance in un mercato altamente competitivo come quello odierno è tutt’altro che semplice. Occorre mettere tanto, tanto, tanto olio di gomito prima di raggiungere i risultati economici sperati.
Inoltre non tutte le professioni sono adatte al mercato freelance: anche nel campo della creatività occorre fare le giuste considerazioi prima di lanciarsi in quella che è una vera e propria sfida.
Quando arriva il momento di diventare freelance
Ci sono comunque dei segnali che ti indicano quando è arrivato il momento di abbandonare il posto sicuro e diventare freelance:
- sei insoddisfatto delle tue condizioni lavorative attuali, del trattamento economico che ricevi e dell’atmosfera che si respira sul posto di lavoro;
- non hai stimoli e senti che le tue ambizioni sono sacrificate sull’altare dello stipendio fisso;
- inizi a provare una certa avversione verso chi ti comanda e sei intrigato dall’idea di diventare il capo di te stesso;
- pensi che il tuo lavoro vale molto di più di un misero stipendio mensile;
- senti che vorresti gestirti in completa autonomia come fossi un piccolo imprenditore e magari con il tempo riuscire a crearti anche una piccola squadra di collaboratori.
Se sempre più spesso sei “preda” di questi pensieri e convizioni, allora dovresti iniziare seriamente a considerare la possibilità di diventare freelance.
Un consiglio per concludere: se ne hai la possibilità, non abbandonare tout court il tuo attuale lavoro da dipendente, non farlo; cerca invece di capire come poter conciliare le due cose.
All’inizio potrebbe essere faticoso, ma seresti mentalmente più tranquillo sapendo che comunque a fine mese arriva la busta paga, senza che questo ti impedisca di costruire le fondamenta per una luminosa carriera da freelance.