Il concetto di logo audio sulle prime può apparire strano.
In effetti la parola “logo” è sempre stata associata a un immaginario di tipo visuale.
Il logo è comunemente inteso come l’emblema grafico che può rappresentare un’azienda o un business di qualsiasi tipo.
Difficilmente viene associato a qualcosa di udibile.
Eppure oggigiorno il connubio tra immagine e sonoro è meno straniante e inusuale di quel che può sembrare grazie al ruolo fondamentale delle tecnologie digitali sia in fase di creazione che, soprattutto di riproduzione.
Cosa si intende per logo audio? Ecco alcuni esempi…
Ma in definitiva che cosa si intende per logo audio?
Si tratta essenzialmente di un file sonoro, lungo non più di qualche secondo, che accompagna la comparsa di un classico logo visivo, il più delle volte animato.
Ciò contribuisce a rafforzare il riconoscimento del brand su quelle piattaforme tecnologiche in cui l’aspetto sonoro è preminente come ad esempio la radio, i podcast, le app e i sistemi di streaming audio e video.
Il suono come il segno grafico, assuma quindi il ruolo di “significante” nella costruzione del brand.
Proprio come i classici logo grafici, un buon logo audio deve essere immediatamente riconoscibile, accattivante e provocare una reazione emotiva nell’ascoltatore.
Qualche esempio? Ecco qui di seguito alcuni dei più interessanti e creativi.