Il futuro del lavoro?
Tanto si è detto e scritto in questi anni a proposito di questo argomento.
Lo sviluppo e la diffusione delle tecnologie digitali (e ora anche dell’intelligenza artificiale) ha chiuso le porte d’accesso a certi tipi di lavoro, ma ne ha aperte molte altre.
Il lavoro da remoto sembra essere, da questo punto di vista, la modalità di fruizione delle competenze umane del futuro.
Sono sempre di più infatti le aziende che decidono di offrire posti di lavoro senza l’obbligo di presenza fisica sul posto.
Lavorare da casa o dal proprio ufficio privato sta diventando una tendenza sempre più diffusa.
Trovare lavoro da remoto
In che modo un graphic designer oggi può inserirsi in questo nuovo meccanismo di recruiting?
Trovare lavoro da remoto non è più semplice rispetto a trovare il classico lavoro in ufficio.
Tuttavia si possono adottare alcune strategie che aiutano a incrementare le possibilità di impiego in tempi relativamente brevi.
Piattaforme come FlexJobs, DesignModo Jobs, We Work Remotely, Jobspresso offrono numerose opportunità di impiego da remoto.
TalentGo stessa, di fatto, è una piattaforma che si basa sul concetto di lavoro da remoto mettendo in comunicazione professionisti freelancer e clienti.
Un altro aspetto importante è la capacità di fare networking sia online che offline.
Social media e meetup sono, ad esempio, due tipologie di strumenti che danno la possibilità di espandere i propri orizzonti e di allacciare contatti e relazioni con nuovi potenziali datori di lavoro e/o clienti.
Da non sottovalutare infine il fattore formativo. In un’epoca in cui il cambiamento è la regola e in cui le cose si modificano velocemente, è assolutamente fondamentale tenere aggiornate le proprie competenze così da poter soddisfare le sempre nuove esigenze del mercato del lavoro.
Insomma, quella del lavoro da remoto è certamente una grande opportunità che sia imprese che lavoratori devono saper cogliere per poter prosperare nel prossimo futuro.