Parafrasando il titolo di un noto quiz televisivo degli anni ’80, proviamo in questo articolo a fare chiarezza su uno dei temi più controversi e dibattuti dai designer freelancer, ovvero: come si fa il prezzo di un logo?
Domanda non facile a cui rispondere.
Tuttavia possiamo individuare alcune linee guida sulle quali basarci per creare preventivi per logo realistici e credibili.
Fattori che definiscono il prezzo di un logo
Esperienza
Sei un neodiplomato? Oppure hai 10 anni di esperienza alle spalle? La percezione del tuo valore cambia a seconda della tua esperienza nel settore. Quando fai il prezzo di un logo per un cliente devi far valere il tempo impiegato per formarti sul campo e non.
Livello del cliente
Considera sempre con che tipo di cliente hai a che fare. Se sei stato ingaggiato da un’azienda che fattura milioni di euro l’anno devi necessariamente alzare il prezzo. Un prezzo troppo basso infatti sarà percepito come un servizio di scarso valore. A ogni cliente il suo prezzo insomma.
Tempi di consegna
Tempi di consegna ravvicinati chiedono prezzi elevati. C’è bisogno di aggiungere altro?
Specifiche del progetto
Quante versioni del progetto devi presentare? Quante revisioni consenti di fare? Anche questi dettagli sono importanti perché incidono sulla tua risorsa più importante, il tempo.
Tempo di esecuzione
Questo logicamente è l’aspetto più importante perché riguarda l’unica risorsa che non può essere rinnovata, cioè il tempo. I fattori che incidono sul tempo di realizzazione del logo sono la ricerca, il brainstorming, la formulazione dei concetti di fondo, la presentazione al cliente, le revisioni, la realizzazione manuale vera e propria.
Come vedi, quando devi definire il prezzo di un logo tanti sono tanti i fattori da considerare. In questo modo potrai formulare una quotazione che tenga conto non solo delle ore spese nella creazione del progetto grafico, ma anche del valore intrinseco del tuo lavoro.