Iniziamo dalle parole: che cosa significa UX prototyping, che cosa intendiamo con questa espressione?
Letteralemente si traduce come “prototipazione della user experience” e in parole prove consiste nella progettazione grafica di pagine web o app mobile finalizzata alla ricerca della massima usabilità del sistema da parte dell’utente finale.
Inizialmente gli strumenti più utilizzati per questa attività erano Photoshop e Sketch, ma il primo non è un software appositamente creato per questo e il secondo è disponibile solo per Mac.
Da qualche anno la scelta è ricaduta su due tool ottimizzati esclusivamente per lo UX prototying, ovvero Figma e Adobe XD.
Cosa scegliere tra FIGMA e Adobe XD per fare UX prototyping?
Ma quale dei due scegliere? Proviamo a capirci qualcosa, fermo restando che la scelta è influenzata anche dalle proprie personali esigenze e inclinazioni.
Entrambi gli strumenti, infatti, sono molto validi, ma può essere utile da questo punto di vista metterli a confronto ed è proprio quello che proveremo a fare.
La prima importante differenza da sottolineare tra questi due ottimi strumenti di UX prototyping consiste nel fatto che Figma non è un software ma un’applicazione web, al contrario di Adobe XD è un programma che deve essere installato sul proprio pc o Mac.
Figma permette di condividere da remoto i progetti con un team di lavoro e anche di mostrare il work in progress ai proprio clienti. Adobe XD invece è un sistema chiuso, ma proprio per questo garantisce prestazioni più elevate da un certo punto di vista.
Entrambi i tool sono disponibili in formula “freemium”, ossia mettono a disposizione un piano base gratuito con l’aggiunta di piani a pagamento con funzioni più avanzate, disponibili sia per singola persona che per team.
A livello di funzionalità molti progettisti ritengono Figma superiore ad Adobe XD, ma come sempre molto dipende anche dalle necessità e dalle esigenze di ognuno. Certo è che Figma negli ultimi ha fatto un gran lavoro da questo punto di vista.
Anche per quel che riguarda le dimensioni della schermata di lavoro i due programmi presentano modalità differenti: Figma lavora per percentuali selezionabili, Adobe XD invece gestisce tutto in maniera automatica.
La gestione delle risorse, ad esempio l’utilizzo di font e colori già utilizzati in precedenza, avviene in modo completamente diverso: su Figma è tutto sincronizzato tra i vari progetti e le risorse sono automaticamente considivise; su Adobo XD invece bisogna fare copia e incolla tra un progetto e l’altro.
Per quel che riguarda la possibilità di ampliare e potenziare le funzionalità Adobe XD garantisce ampia flessibilità nell’installazione di plugin di terze parti; al contrario Figma permette l’integrazione via API con risorse esterne come Principle, Zeplin e Dribble.
Quelle appena elenacate sono solo alcune delle analogie e differenze esistenti tra i due programmi. Vi invitiamo ad approfondire la loro conoscenza in modo da scegliere lo strumento di UX prototyping migliore per voi.