Ci sono clienti e clienti.
Ci sono quelli a cui va bene ogni cosa, per i quali l’importante è che le cose si facciano e soprattutto che non li si disturbi con richieste di spiegazione e update. Hanno sempre altro da fare di più importante.
Poi ci sono i clienti difficili, quelli che ti fanno le pulci su ogni dettaglio e a cui proprio non va mai bene nulla.
Ti è mai capitato?
È vero che un buon posizionamento di un personal brand aiuta a fare selezione a monte grazie all’individuazione della giusta buyer persona, ma ci si può sempre imbattere in un cliente più esigente degli altri.
In questi casi occorre saper gestire la situazione, sebbene non sia sempre semplice farlo.
E a questo riguardo proveremo in questo post a darti qualche consiglio.
Attira il tipo di cliente per cui desideri lavorare
Ricorda prima di ogni cosa che se un cliente si dichiara non pienamente soddisfatto questo non significa che tu non sia un buon freelancer.
I motivi di questa insoddisfazione possono essere tanti e non è detto assolutamente che dipendano te.
A volte semplicemente non c’è sintonia tra le parti e spesso si decide di accettare un incarico anche quando si ha sentore che potrebbero sorgere dei problemi in futuro.
Prendere tempo in questi casi è fondamentale perché ti aiuta a prendere una decisione consapevole, dettata dalla ragione e non dall’istinto.
Il nostro consiglio pratico è quello di crearti il profilo del tuo cliente ideale e stilare una check list di caratteristiche che questo dovrebbe possedere.
Poi comunica all’esterno, attraverso i social e gli altri canali del tuo personal brand i tuoi valori e la tua filosofia di lavoro in modo da attirare proprio quel tipo di clienti.
Gestisci il flusso e conosci i tuoi clienti
In quanto freelancer sei tu a gestire tutto il flusso di lavoro, quindi se vedi che qualcosa non funziona non aspettare chissà che cosa, prova a cambiare subito e a testare altre modalità di lavoro.
Ad esempio potresti adottare nuove modalità per fare il briefing iniziale e sugellare l’accordo con un documento scritto informale ma che comunque “impegna” il cliente al rispetto delle vostre indicazioni.
Un altro modo per evitare di incappare in clienti difficili consiste nel cercare di prevenire le loro obiezioni e lo loro frustrazioni.
Per farlo logicamente devi conoscerli. Proprio per questo motivo devi cercare di ottenere più feedback possibili da loro e analizzare obiettivamente quali sono i tuoi punti di forza e quali invece le debolezze su cui lavorare.
In generale possiamo dire che la gestione dei clienti difficili andrebbe concepita non come una “crisi” personale ma come un momento di miglioramento e di evoluzione del proprio business.
I fallimenti sono sempre la base su cui costruire i successi.