Se c’è un settore in cui la globalizzazione si è fatta vedere e sentire in modo marcato ed evidente, quello è certamente il settore del food.
Fino alla prima metà degli anni ’90, ogni Paese era legato quasi esclusivamente alle proprie tradizioni culinarie e non c’era spazio per cucine per così dire “esotiche”.
In Italia non c’erano ristoranti che le proponevano e la cucina mediterranea, con le sue mille declinazioni regionali, era la regina incontrastata di ogni casa e di ogni esercizio commerciale legato al food.
Guardiamo invece alla realtà di oggi: i sushi bar con i loro logo luminosi si trovano quasi a ogni angolo di strada e così anche i ristoranti che propongono cucine di vario genere e provenienza.
Nelle grandi città c’è davvero l’imbarazzo della scelta.
Sushi bar logo: dalla tradizione alla contaminazione
Come dicevamo pocanzi tutto è cambiato con la globalizzazione e lo sdoganamento del concetto di contaminazione culturale.
Nel food tutto questo ha prodotto fatturati sempre più alti e ha dato lustro e importanza a un settore che si era fossilizzato solo sull’offerta autoctona.
Oggi aprire un sushi bar con cucina giapponese, ad esempio, non è più un’utopia.
Certo, come per l’avvio di ogni esercizio commerciale ci sono precisi passi da fare, sia dal punto di vista burocratico che promozionale.
In tal senso la creazione di un naming azzeccato e di un logo in grado di catturare l’attenzione dei potenziali avventori del futuro locale, non è affatto da trascurare.
Anzi, considerato il costante e continuo aumento della concorrenza in questo settore, è fondamentale riuscire ad essere originali e distintivi anche dal punto di vista visivo.
Per questo siamo qui per offrirvi qualche spunto da cui prendere ispirazione. Scorrete qui in basso per dare un’occhiata ad alcuni esempi di sushi bar logo. Cosa ve ne pare?