Il colore è uno degli elementi di design più importanti da considerare nello sviluppo dell’interfaccia grafica di un’applicazione mobile.
I colori di un’app infatti possono influenzare l’umore, il comportamento e persino i livelli di stress degli utenti condizionando in questo modo sia la loro esperienza d’uso, sia la percezione del messaggio veicolato dal brand.
Principi da seguire nella scelta dei colori di un’app
Esistono alcuni principi universalmente accettati che definiscono la scelta della palette di colori di un’app.
Ad esempio: non usare più di tre colori; il rosso per indicare divieto il verde per il permesso; il blu indica calma mentre il rosso allerta.
Oltre a questi principi è possibile far riferimento anche ad alcuni criteri di scelta più specifici che vi illustriamo qui di seguito.
1° criterio: scegliere il colore in base all’emozione che si vuole suscitare.
La psicologia dei colori è qualcosa di molto concreto e potente, perché influenza direttamente il comportamento degli utenti. Ma una cosa importante da tenere a mente è che l’associazione tra colore ed emozione è anche un fatto culturale e non puramente psicologico. In base al contesto sociale, un colore può assumere un significato piuttosto che un altro. Pertanto è fondamentale conoscere il pubblico a cui l’applicazione è destinata.
2° criterio: guarda le icone delle app concorrenti.
L’icona di un’app non dice tutto del design e dell’usabilità di un’applicazione, ma può comunque fornire indicazioni utili. Dare un’occhiata alle app concorrenti nello store non è mai male. Cerca di capire quali sono i trend e prova a rielaborarli creando una versione tua e originale di qualcosa che può essere comunque facilmente decifrato dall’utente finale. Insomma guardati intorno e rielabora.
3° criterio: considera il colore come elemento di supporto.
I colori di un’app devono non solo essere considerati come elementi di un’identità grafica distintiva e caratterizzante del brand, ma anche fungere da supporto all’usabilità del sistema. Il colore deve aiutare l’utente finale a interagire con le funzionalità dell’applicazione e supportarlo nel vivere la miglior esperienza d’uso possibile.
4° criterio: partire dalle basi teoriche.
La teoria come in tutte le cose ha la sua importanza e ovviamente anche nella scelta dei colori di un’app. Gerarchia, colori primari e secondari, sfondo e contrasto, sono tutte nozioni che bisogna sempre tenere bene a mente. La cosa fondamentale è il volere applicare sempre e comunque ogni principio teorico; considera sempre il contesto e l’opportunità nel fare determinate scelte. E nel dubbio opta sempre per la semplicità e il minimalismo.
5° criterio: rompi le regole.
Tieni conto della teoria, dell’utente finale, della concorrenza e del contesto, ma poi agisci per rompere regole e tabù. Questo è ciò che può renderti originale, anche nella scelta dei colori. Questo più che un criterio è un auspicio. Osserva, impara e innova.