Jeff Howe è oggi uno degli scrittori e giornalisti più conosciuti sul web grazie alla sua analisi e definizione di un modello che oggi rappresenta uno dei più importanti trend del mondo internet, il crowdsourcing.
L’incontro con il team di TalentGo ha rappresentato un momento importante e costruttivo. Il crowdsourcing rappresenta infatti per TalentGo un punto di riferimento, il modello a cui ispirarsi e tendere mettendo ogni giorno in contatto una community italiana di freelancer e professionisti ICT (la nostra “crowd”) con tutti coloro – PMI, startup ma anche grandi aziende – che necessitano di un’opera creativa o di servizi di progettazione e sviluppo (ovvero coloro che effettuano “sourcing” attraverso la nostra community/crowd).
L’occasione di questo incontro è stata l’Xchange, l’annuale evento Reply che si svolge al Centro Convegni dell’università Bocconi di Milano. Un’occasione di confronto sui trend di mercato che hanno visto la diffusione, sempre più pervasiva, dei Social Media come principale canale di comunicazione, informazione ed interazione fra le persone. Nell’edizione 2012 appena conclusa uno dei protagonisti dell’evento è stato proprio TalentGo. La piattaforma è stata ufficialmente presentata alla stampa nella cornice della più prestigiosa università italiana.
L’intervento di Jeff Howe ha aperto la conferenza con un’introduzione al mondo del crowdsourcing, alle sue sfumature e differenti approcci che oggi caratterizzano un mondo in continua evoluzione. Un intervento molto coinvolgente in cui è stata descritta la genesi del termine che, come spesso accade per casi di successo, è nato da una casualità, un gioco di parole scherzoso tra Jeff e il direttore di Wired Magazine in cui crowd e outsourcing si unirono creando un neologismo. Jeff fu inizialmente scettico nell’inserire nel proprio articolo questo nuovo termine come ci ha raccontato la sera precedente alla conferenza stampa durante una cena con antipasti rigorosamente a base di mozzarella di bufala opportunamente fotografati e condivisi con la moglie negli States. Oggi possiamo dire che Jeff fece sicuramente la giusta scelta, sia riguardo l’utilizzo della fortunata keyword nel suo articolo “The Rise of Crowdsourcing“… sia riguardo l’ottima mozzarella scelta dal menù.
La presentazione di Jeff ha poi lasciato spazio alle varie applicazioni del crowdsourcing che in questi anni si sono affacciate sul web, come applicazioni in ambito medico e nell’ambito della ricerca, nonché alle varie declinazioni del modello, come il crowdfunding, il nuovo meccanismo di finanziamento dalla “folla” che si sta affermando tra le startup in cerca di fondi.
Il focus si è poi spostato verso TalentGo con apprezzamenti che, arrivando dal “padre del crowdsourcing”, hanno un peso molto importante. “TalentGo si rivolge all’Italia, è un crowdsourcing localizzato in un mondo globalizzato. E’ una scelta importante, da portare avanti e tutelare, che non mette in competizione la Italian Crowd con la FarEast Crowd”.
A presto Jeff!
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No gli avete fatto togliere il cappello!!!!!!!!!!!
Ci ho parlato un bel po’, simpatico e mi ha conformato di aver molto apprezzato la mozzarella (it really tastes different in Italy)