Uno dei nostri clienti ci ha incaricato di progettare un logo professionale per il suo sito, oppure potrebbe capitare di doverne creare uno proprio per la nostra attività. Come fare? Che passi seguire? Che software utilizzare?
Ci sono molte domande che una persona si pone prima di iniziare a progettare un logo, partiamo quindi da quella più semplice: quale software usare? Se operiamo in ambiente Windows o Mac senza dubbio Adobe Illustrator e Photoshop sono i migliori programmi di grafica utili non solo per creare logo ma anche per disegnare locandine e brochure. Se invece stiamo usando Linux o semplicemente non abbiamo il budget per permetteci Illustrator, possiamo usare Gimp, un software gratuito molto valido che possiamo scaricare da qui.
Ok, ho il software, e ora? In questo articolo non spiegherò esattamente i passi da compiere ma cercherò di illustrare quella che ritengo essere la prima delle regole da seguire per realizzare un logo ad effetto:
Utilizzare massimo due famiglie di carattere. Ok, forse tre.
Un logo deve ispirare fiducia, deve raggiungere rapidamente il target dell’azienda, comunicare ciò che produce o propone alle persone. Non serve a molto utilizzare 5 immagini diverse o 4 famiglie di font, è necessario non affaticare il visitatore né indurre in lui una sensazione di confusione.
Questa regola si può comunque estendere non solo alla creazione di un logo ma ad un qualsiasi elemento di grafica si voglia realizzare: la semplicità innanzitutto.
Se mi permetti ho un disappunto sull’utilizzo dei software da utilizzare,
Mai e ripeto MAI utilizzare programmi di fotoritocco tipo photoshop o gimp per la realizzazione di un logo.
Un logo deve essere scalabile il tutte le dimensioni possibili, dal semplice biglietto da visita, alla gigantografia di 6 metri x2, senza perdere di definizione.
Un consiglio, se volete dei programmi free per la creazione di quanto sopra, il mio consiglio è inkscape http://inkscape.org/download/?lang=it o al limite nel pacchetto OpenOffice http://it.openoffice.org/ utilizzate OpenDraw.
Un altro articolo molto interessante: http://www.graphicboulevard.com/le-45-regole-per-progettare-un-logo/
esatto, concordo con te.
per un logo bisogna usare un’immagine in vettoriale in modo da non avere pixel anche con zoom di 1000%.
sinceramente OpenOffice non lo consiglio in quanto è un pacchetto dedicato ad altri scopi, Illustrator è un programma di grafica apposita per l’impaginazione.
Se lo usano tutti ci sarà un motivo 🙂
Queste sono le 10 regole d’oro da evitare nella realizzazione di un logo professionale
http://applexlogos.blogspot.com/2011/11/10-errori-comuni-nella-realizzazione-di.html
molto utili anche queste
Mi accodo anche io…ad Applex.
Per la costruzione di un logo assolutamente evitare programmi bitmap (vedi Photoshop o similari) ma usare “solo” programmi vettoriali ( illustrator o similari)
permettono una versatilità ed una leggerezza nel peso dei files che non è mai paragonabile a programmi bitmap.
Photoshop , anche se negli ultimi anni ha implementato strumenti di fotocomposizione, rende la realizzazione di un logo troppo pesante e macchinosa.
Questo programma è utilissimo invece, una volta che il logo è stato creato in vettoriale, per dare qualche effetto particolare ma mai per la costruzione.