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Guerrilla marketing: definizione e idee

Con il termine “guerrila marketing“, così come definito da Wikipedia, si indica una “forma di promozione pubblicitaria non convenzionale ottenuta attraverso l’utilizzo di mezzi e strumenti aggressivi che fanno leva sull’immaginario e sui meccanismi psicologici degli utenti finali“.  È quindi una forma di comunicazione inusuale che esce dagli schemi per coinvolgere gli utenti con idee e iniziative che, al contrario della pubblicità tradizionale, è difficile che passino inosservate.

Quindi alla base del concetto di “guerrilla marketing” c’è l’idea. Una volta identificato il target a cui rivolgersi ci si può sbizzarrire e pensare a come far parlare di sè: obiettivo “farsi notare“. Si otterrà quindi una pubblicità indiretta, fatta di passaparola e quindi viralità sul web.

E per ottenere tutto questo… bisogna “osare“. Negli esempi che riportiamo al fondo di questo post si vedono iniziative “ingombranti”, idee originali, affissioni che difficilmente possono essere ignorate.

Guerrilla marketing: come ottenere l’idea giusta

L’idea “giusta” può annidarsi dovunque. Come detto una volta definito il target e l’obiettivo della campagna di guerrilla marketing (solitamente lanciare un prodotto o promuovere un evento) occorre l’idea e tramite i contest creativi è possibile richiedere queste idee alla community di TalentGo.

Una delle categorie a disposizione su TalentGo, oltre ai logo contest, ai siti, alle traduzioni, riguarda proprio “idee di guerrilla marketing”.
Pubblicando il contest si riceveranno proposte e suggerimenti da valutare, analizzare e capirne la fattibilità prima di scegliere “l’idea vincente”.

Magari l’idea passa da una campagna sviluppata in più fasi:
– una prima fase teaser (ovvero dove non si rivela subito il brand o il prodotto che si sta promuovendo)
– una seconda fase rivelatrice, dove si “svelano i giochi”
Oppure si riceveranno idee per gadget non convenzionali con cui “sommergere” una città (ricordiamo le palline colorate in Piazza di Spagna a Roma).

Ovviamente bisogna sempre fare i conti con il portafoglio: può essere d’impatto e divertente fare mega affissioni in mezzo ad una città… ma occorre valutarne i costi e l‘impatto ambientale. Molte delle idee riportate sotto possono essere realizzate senza grossi investimenti, ma raggiungendo lo stesso l’obiettivo della campagna di guerrilla marketing, ovvero far parlare di sè.

Buona visione

guerrilla marketing guerrilla marketing 2

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