In questo post del venerdì riprendiamo parte della mail e dei post fatti in passato per rispondere a delle domande che ci vengono fatte frequentemente da aziende, imprenditori, liberi professioni ma anche startup che stanno muovendo i primi passi: la ricerca di “finanziamenti startup” è ovviamente un trend su Google e, come TalentGo, cerchiamo almeno di dare un’ordine di grandezza per quelle che sono le attività legate al mondo della grafica, della comunicazione e dello sviluppo di siti internet o mobile app.
Non ci soffermeremo tanto sui costi che si sostengono al momento della costituzione della startup ovvero costi per la registrazione, oneri tributari (bolli, imposta di registro), onorari per prestazioni professionali (commercialisti, avvocati, notai…)… bensì sui costi legati all’immagine aziendale, partendo dalla ricerca del nome per arrivare alla realizzazione della propria vetrina sul web (il sito internet).
Finanziamenti startup: le attività da considerare
Riassumiamo di seguito le principali attività legate al mondo della grafica e della programmazione, con rimandi ai post dove si possono vedere alcune indicazioni di costo da considerare quando si richiedono i finanziamenti per la propria startup.
1) Il nome
Non è un caso che abbiamo scritto un post dal titolo “come mettere d’accordo tutti“. La scelta del nome è un passo fondamentale in fase di definizione della startup, a volte è un ostacolo insormontabile. In merito al nome questi sono i post utili per capire quali possono essere i costi legati a questa attività:
– Nuovo nome dominio: quanto può costare registrare un .com
– Quanto costa registrare un marchio aziendale
– Creare un nuovo nome: attenzione al mercato estero
2) Analisi di mercato
Alla base di ogni startup c’è un’idea ma per assicurarsi che si tratti di un’idea vincente o semplicemente per definire il modello di business di eventuali competitor è utile effettuare una analisi della concorrenza, una attività che di solito viene rimandata per motivi di tempo. Su TalentGo è possibile ottenere una ricerca di anteriorità completa a partire da poche centinaia di euro (tramite la modalità job). Ecco il post dedicato:
– Analisi della concorrenza
3) Il logo e il marchio
Una volta ottenuto il nome bisogna creare il logo, attività irrinunciabile per qualsiasi startup. Partendo dal presupposto che i loghi gratis non esistono la domanda che ci viene fatta spessissimo è “quanto costa un logo“? La risposta è abbastanza semplice e ne abbiamo parlato qui ma bisogna sempre considerare le attività collegate alla realizzazione del logo (es. ricerca di anteriorità, registrazione del marchio…). Ecco i post utili per approfondire il discorso legato ai costi per logo e marchio:
– Come creare un logo: dal “fai da te” ai contest creativi
– Quanto costa un logo aziendale?
– Quanto costa registrare un marchio aziendale
4) Il sito internet e la mobile app
Il nome c’è, il logo anche, il business plan è pronto… ma ormai una delle attività obbligate per una startup è il sito internet. Sia esso un sito vetrina o un sito e-commerce non può mancare un punto di “atterraggio” dopo il classico passaparola. Per esperienza tutti vanno a cercare su internet conferme dopo aver sentito parlare di qualcuno (vale per le persone, così come per le startup e le grandi aziende).
– Quanto costa un sito internet oggi?
– Preventivo sito web
– Sviluppo siti web: le domande più frequenti
– Quanto costa realizzare una applicazione mobile
5) La comunicazione online, offline e altro…
Ovviamente ci sono altre attività da stimare in vista di possibili finanziamenti per le startup: ad esempio le attività di comunicazione (sia online che tradizionale), eventuale redazione testi e traduzioni, sviluppo di software utili per gestire le attività, la realizzazione di video promozionali… Ma di questo ne parleremo più avanti.