Questo post è pensato per tutti i programmatori e i web developer iscritti alla community di TalentGo con l’obiettivo di far luce su alcune problematiche che si possono incontrare nel tentativo di modificare un tema WordPress. Vi indicheremo in particolare quali sono i principali errori da evitare nella personalizzazione di un qualsiasi template.
La flessibilità di WordPress
Iniziamo col dire innanzitutto che WordPress è una piattaforma CMS estremamente flessibile che permette di modificare e personalizzare qualsiasi template e quindi realizzare siti web unici e originali. Inoltre la comunità di sviluppatori WordPress rilascia ogni giorno plugin e applicazioni in grado di integrare qualsiasi tema di base con nuove funzionalità. Tuttavia molto spesso si ha l’esigenza di agire più in profondità con modifiche sostanziali anche a livello di codice e per questo è buona cosa, prima di agire, avere coscienza di eventuali possibili errori in cui è possibile incorrere.
6 buone pratiche per modificare un tema WordPress
- Per prima cosa consigliamo a tutti gli sviluppatori TalentGo che intendono modificare un tema WordPress di non agire sul core del sistema ma di sviluppare un child theme, ovvero del codice aggiuntivo che andrà ad agganciarsi su quello già esistente. Questo vi permette di tenere il CMS pulito e di sfruttare la possibilità di scaricare e installare futuri aggiornamenti.
- In WordPress c’è un rimedio per tutto! Ad esempio il file wp_enqueue_script vi permette di risolvere eventuali conflitti tra codice aggiunto e quello già esistente. Perciò il nostro consiglio è, usatelo!
- Un errore che spesso in molti fanno è quello di scegliere un template di partenza non adatto a ciò che si vuole realizzare, per cui la scelta iniziale è il primo importante passo da compiere. Inoltre prima di modificare un tema WordPress esplorate con attenzione tutte le funzionalità già presenti di default.
- Se le modifiche che avete intenzione di fare sono abbastanza leggere noi vi consigliamo di agire in quest’ordine: verificare innanzitutto le opzioni del tema; usare eventualmente i CSS per modifche al design; usare il file functions.php per modifiche più strutturali; agganciare nuovi file al tema di base; utilizzare un plugin.
- Non ignorare il file functions.php perchè gran parte delle modifiche di tipo funzionale possono essere realizzate a partire da qui.
- Infine, cosa importantissima, qualsiasi modifica apportata al codice deve essere testata su tutti i browser attualmente in uso in modo da individuare eventuali bug e problemi prima della release ufficiale
Da tutto ciò si evince che modificare un tema WordPress è un’operazione per nulla semplice e banale e che quindi richiede un certo grado di preparazione e conoscenza a livello di programmazione e sviluppo.