A tutti i graphic designer freelance capita spesso di imbattersi in situazioni come questa: il cliente desidera effettuare una modifica al vostro progetto e voi, dall’alto della vostra esperienza e competenza in materia, lo reputate in verità un grave errore che si tradurrà inevitabilmente in un completo disastro. Come prevenire questa eventualità? E soprattutto, come guadagnarsi la fiducia del cliente?
Esiste per fortuna un metodo che consente di attenuare i problemi causati da quello che potremmo definire una sorta di “sindrome improvvisa da designer” che puntualmente colpisce ogni cliente non pienamente convinto del lavoro svolto. Questo metodo prende in esame diversi aspetti del rapporto tra graphic designer freelance e cliente.
L’arte “oggettiva” del graphic designer freelance
La principale ragione per cui è così frequente trovarsi in situazioni come quelle descritte poco fa è che il disegno grafico è comunemente considerato una disciplina “soggettiva”. In un certo senso questo è vero: il confine tra marketing e arte visuale è in effetti molto sottile. Tuttavia molto spesso il cliente trascura il fatto che sono altresì fondamentali la conoscenza tecnica, l’esperienza acquisita nel corso della carriera lavorativa e tanto allenamento, tutte caratteristiche che un bravo graphic designer freelance deve possedere. Quello che occorre fare dunque è indurre il cliente a prendere coscienza anche di questa dimensione “oggettiva”. Come? Egli potrà desiderare segretamente di essere un art director o un designer, ma la ragione per cui si è rivolto a un professionista del settore è perché desidera dar vita a un prodotto in grado di generare profitto. Fate leva dunque su questo aspetto a cui i clienti sono notariamente molto sensibili.
Graphic designer freelance: un marketer attento e curioso
Un altro fattore in grado di farvi guadagnare la fiducia del cliente è quello di individuare esattamente il tipo di target che questi vuole intercettare. Insomma, dovete cercare di mettervi nella testa dei clienti del vostro cliente! Si tratta di un aspetto fondamentale che ogni graphic designer freelance deve sempre tenere bene a mente. Tuttavia riuscire a individuare e a comprendere il target di riferimento non è affatto semplice e richiede tempo da dedicare alla ricerca e allo studio. Un bravo disegnatore grafico è innazitutto un marketer attento, curioso e aperto alle novità del mercato.
Questi due semplici consigli quindi possono essere per voi di grande aiuto nel gestire al meglio il rapporto con il cliente anche nell’ambito dei job e dei contest creativi di TalentGo.
Immagine: http://speckyboy.com/
Ottimo post. Che uno sia un graphic designer freelancer o no ci si troverà sempre a “combattere” contro clienti che dicono “questo lo potevo fare anch’io”.
L’unico modo per contrastare questa tendenza diffusa è saperne di più del cliente e insegnargli cose nuove, anche se potrà far finta di aver imparato da solo l’importante è che condivida il percorso creativo che, dovrebbe, portare al risultato migliore.