Le attività connesse alla promozione del brand rappresentano un aspetto fondamentale per il successo di un’azienda. In questo senso è indispensabile prima di tutto predisporre una pianificazione strategica dettagliata in base alla quale poi sarà possibile operare scelte e decisioni volte ad incrementare la visibilità e l’appetibilità del brand. Da questo punto di vista l’analisi SWOT è uno strumento molto utile che consente di mettere in luce i principali punti di forza e di debolezza di una qualsiasi organizzazione. Di conseguenza le strategie di marketing messe in atto sulla base dell’analisi SWOT hanno maggiori chance di raggiungere gli obiettivi prefissati dall’azienda.
Fasi e obiettivi dell’analisi SWOT per strategie di marketing
In che cosa consiste l’analisi SWOT e come si redige un piano di marketing strategico sulla base dei risultati ottenuti? L’invenzione di questo importante strumento di pianificazione aziendale è attribuita al professore americano di management d’impresa Albert Humphrey che a cavallo tra gli anni ’60 e ’70 formulò questa matrice di analisi la cui applicazione si sviluppa in diverse fasi: nella prima fase si stabilisce l’obiettivo che l’organizzazione vuole raggiungere; nella seconda, che rappresenta il cuore dell’analisi SWOT, si mettono in evidenza 1) i punti di forza interni all’organizzazione (Strenghts) funzionali al raggiungimento dell’obiettivo prefissato, 2) i punti di debolezza (Weaknesses) che possono rappresentare un ostacolo, 3) le opportunità (Opportunities), ovvero i fattori esterni all’azienda utili e vantaggiosi per il raggiungimento di tale scopo, 4) i rischi esterni o minacce (Threats) che possono arrecare danni all’organizzazione.
Sulla base dei risultati ottenuti si definiscono le azioni concrete da intraprendere; tuttavia se i dati raccolti mettono in evidenza l’impossibilità di raggiungere lo scopo iniziale prefissato occorre cambiare l’obiettivo; se al contrario tale obiettivo risulta perseguibile l’analisi SWOT può essere presa come base di partenza per la generazione di strategie operative e creative che possono riguardare ad esempio il restyling del logo, lo sviluppo di un nuovo sito web, l’attuazione di una campagna pubblicitaria online e così via.
Conclusione: i vantaggi dell’analisi SWOT
Alla luce di quanto detto sin qui i vantaggi dell’analisi SWOT appaiono evidenti e concreti. In particolare la ricerca sui fattori interni ed esterni all’organizzazione che possono determinare il raggiungimento o meno dell’obiettivo finale diventa propedeutica alla pianificazione di una strategia di marketing realizzata ad hoc sulle esigenze e sui fabbisogni dell’organizzazione stessa riducendo così al minimo il rischio di fallimento. Va da sé, dunque, che per ottenere un’analisi SWOT affidabile occorre rivolgersi ad analisti aziendali professionisti in grado di valutare in maniera opportuna tutti i fattori in campo.
