Lavorare in un ambiente pulito e ordinato è certamente più piacevole, ma consente anche di ottenere risultati migliori. La stessa cosa succede in riferimento a un sito web aziendale. Quando la struttura nel suo complesso è pulita e ottimizzata, la navigazione diventa più fluida e veloce e chi ne beneficia è in prima battuta l’utente e ovviamente l’azienda che vede aumentare in automatico i propri guadagni. Vediamo quindi insieme come è possibile ottimizzare un sito WordPress grazie a 11 semplici azioni che potete eseguire senza problemi.
Un decalogo per ottimizzare WordPress e sfruttare al massimo le sue potenzialità
1 – Cancellate i plugin inutilizzati. Perchè appesantire il sistema con strumenti inutili? Non è solo una questione di velocità, ma anche di sicurezza. I plugin disattivati ma non disinstallati infatti possono essere porte di accesso incustodite per hacker malintenzionati.
2 – Ottimizzare il menu di navigazione. Il menu è uno strumento di fondamentale importanza per una corretta e agevole navigazione all’interno del sito. Il nostro consiglio è quello di renderlo semplice e con poche voci in modo che la struttura del sito appaia subito chiara agli occhi dell’utente.
3 – Cancellate i temi inutilizzati. Come per i plugin, stesso discorso vale anche per i temi. Ottimizzare un sito WordPress vuol dire innanzitutto eliminare tutto ciò che non è necessario.
4 – Anche i commenti di spam stazionano senza motivo nel database di WordPress. Eliminateli.
5 – Le revisioni degli articoli sono un ottimo strumento. Tuttavia rischiano di intasare il database WordPress con copie inutili dello stesso contenuto. Nel file wp-config-php è possibile impostare un limite al numero di revisioni salvate. Potete ad esempio indicare le ultime 3 in questo modo:
define( ‘WP_POST_REVISIONS’, 3 );
6 – Il database è il motore di qualsiasi sito realizzato in WordPress. Pulirlo e ottimizzarlo è fondamentale per avere sempre prestazioni di un certo livello. Per farlo potete utilizzare WP-Optimize, un ottimo plugin per la pulizia del database.
7 – Un altro aspetto da considerare sono i link non funzionanti. È sempre bene revisionarli o eliminarli. In tal senso Broken Link Checker può essere un tool molto utile.
8 – Se ci sono delle aree della vostra dashboard che non utilizzate, romuovetele. Anche queste funzionalità possono causare rallentamenti indesiderati.
9 – Ottimizzare un sito WordPress significa anche curare bene la tassonomia. Ogni volta che un nuovo tag o una nuova categoria vengono creati, WordPress crea un contenuto e in automatico lo inserisce nel database. Se ci sono tag o categorie inutilizzate, non fatevi troppi scrupoli a rimuoverle.
10 – Stesso discorso vale anche per i file multimediali caricati sul server (audio e video) e non pubblicati. Perchè occupare spazio inutilmente?
Statene certi, con queste dieci semplici azioni di pulizia darete al vostro sito WordPress un notevole slancio in termini di velocità e prestazioni.