Quello dell’accessibilità è un tema di lunga data in ambito web design. Sin dagli albori (ricordiamo le euristiche di Nielsen) si è sempre parlato di come fosse possibile rendere i siti internet e in generale le tecnologie digitali accessibili a tutti in termini di usabilità.
Dovrebbe dunque essere del tutto naturale per un designer progettare e realizzare “sistemi” che siano innanzitutto intuitivi e facile da utilizzare. Eppure, purtroppo, qualche volta ci dimentichiamo che è proprio questa la vera mission di un designer, cioè rendere un sito web accessibile a tutti prima che bello da vedere.
Sito web accessibile e bello da vedere
Ma questo significa che estetica e usabilità non possono andare di pari passo?
Tutt’altro!
Ci sono un sacco di esempi in Rete di come sia possibile realizzare un sito bello, funzionale e al tempo stesso accessibile a tutti, anche ai diversamente abili.
Per farlo occorre sempre mettere l’accento sulla qualità di ciò che si sta facendo: ottimizzare il codice e renderlo leggero, correggere eventuali bug, verificare la compatibilità con i diversi browser e con i dispositivi attualmente più in uso. Insomma rendere l’app o il sito efficienti al 100%, questo significa innanzitutto web accessibile.
Web accessibile: browser e responsività
Un aspetto cruciale è rappresentato dalle cosiddette tecnologie responsive, ovvero da quelle tecniche di web design che consentono di realizzare siti visualizzabili su tutti i tipi di dispositivo. Non è questo poi in fondo il fine ultimo di un web accessibile? Ma logicamente le caratteristiche di accessibilità non si esauriscono unicamente in questo, seppur importante, aspetto. Occorre concepirla in realtà come una caratteristica intrinseca alle tecniche di web design.
Certo il livello di accessibilità, per quel che riguarda nello specifico i siti internet, dipende molto dai browser. Ma in questi anni la comunità internazionale dei designer e degli sviluppatori ha dimostrato di essere in grado di influenzare (e non farsi influenzare) l’aggiornamento e lo sviluppo di nuovi browser. Quindi occorre smettere di pensare al concetto di web accessibile come a qualcosa di separato rispetto alle normale tecniche di design; al contrario deve essere completamente integrato in esse.