Innanzitutto che cosa intendiamo esattamente per mobile interface design?
Semplice: tutte quelle “pratiche” di design finalizzate alla realizzazione di interfacce per dispositivi mobile.
Si tratta di una branca particolare e specifica dei settori sviluppo web e software che ha avuto grande risonanza negli ultimi 10 anni grazie alla diffusione di smartphone, tablet e app mobile.
Luoghi comuni e falsi miti tuttavia circondano il mondo del mobile e rendono questo tipo di attività decisamente più complicata.
In questo articolo cercheremo di sfatarne qualcuno sgomberando il campo da tutto ciò che è solo “per sentito dire”.
5 miti da sfatere sul mobile interface design
Primo mito da sfatare e che senza dubbio influenza l’implementazione delle tecniche di mobile interface design: gli utenti mobile vanno sempre di fretta.
Non solo: sono anche distratti, hanno cattivo gusto e si atteggiano in maniera sospettosa e guardinga.È davvero così?
Non proprio…
Certamente la velocità è un parametro importantissimo in ambito web. Ma questo vale sia per i pc desktop che per i dispositivi mobile. Non sono gli utenti mobile ad avere fretta, ma gli utenti in generale.
Secondo “mito” mobile: il mobile interface design deve essere minimal, sempre e comunque, per facilitare la consultazione.
Questo poteva essere vero agli albori della tecnologia mobile, quando i dispositivi non erano ancora performanti e soprattutto la banda larga non era ancora così diffusa.
Oggi lo scenario è completamente diverso e anzi gli utenti si aspettano di utilizzare su smartphone e tablet un’interfaccia grafica del tutto simile a quella desktop.
Terzo “mito” mobile: ciò che è semplice è buono, mentre ciò che è complesso è cattivo.
Anche in questo caso c’è un errore di fondo che è bene chiarire per sgomberare il tavolo da equivoci. È vero che desktop e mobile sono due “mondi” diversi, ognuno con le proprie peculiarità.Ma molto spesso gli utenti e soprattutto gli obiettivi che essi perseguono sono gli stessi. E allora è giusto rendere le cose semplici, ma la complessità non va vista come nemica assoluta, ma come opportunità per offrire un’esperienza di navigazione completa e ancora più appagante.
Quarto “mito” mobile: le linee guida sulla la realizzazione delle interfacce vanno sempre rispettate e seguite in modo preciso e puntuale.
Anche in questo caso non bisognerebbe assolutizzare o idealizzare le linee guida specifiche per ciascuna piattaforma (iOS o Android).Le linee guida non vanno considerato come dogmi sacri ma piuttosto come raccomandazioni che possono (anzi, devono) essere adattate in base alle proprie necessità.
Quinto “mito” del mobile interface design: cliente e utente finale la pensano allo stesso modo.
No, non è così. La pensano in maniera spesso diametralmente opposta e il difficile consiste proprio in questo, ovvero nel comprendere che si sta progettando per l’utente finale non per il cliente.Ecco allora che la mediazione nel lavoro di progettista e designer diventa fondamentale per far comprendere al cliente che non è lui il destinatario del progetto ma i suoi clienti.
Quelli che vi abbiamo appena elencato sono 5 falsi miti che infestano abitualmente il mondo del mobil einterface design. Abbiamo cercato di confutare e abbattere questi luoghi comuni che spesso coastituiscono un grosso freno al pieno sviluppo di queste tecnologie.
Speriamo di aver fatto cosa a voi gradita.