“Ciao sono Massimiliano Pappalardo, in arte Maxproject, un giovane graphic designer della Sicilia orientale, studio ingegneria edile-architettura a Catania, ma il mondo del graphic design mi ha sempre affascinato.”
Si presenta così lo Starbyter della settimana.
Ha le idee chiare ed è sempre alla ricerca di nuove sperimentazioni e di idee all’avanguardia per soddisfare i committenti e tenere alto il prestigio del graphic design italiano. Su TalentGo è molto attivo e aperto verso le esigenze dei clienti, ha già vinto 6 contest e continua a impegnarsi per migliorare sempre di più.
Lasciamogli dunque la parola per capire il suo punto di vista sul disegno grafico e su TalentGo.
Come hai iniziato a lavorare nel graphic design e da quanto tempo lo fai?
Il mio approccio al mondo del graphic design è iniziato quasi per gioco in un’estate afosa di quattro anni fa, quando al caldo dell’agosto siculo, in pausa dagli esami universitari iniziai a partecipare ad un contest di grafica per mettermi alla prova. Ovviamente quella si rivelò una prima sconfitta per me, provenendo da un ambito completamente diverso, ed altre ne arrivarono nei mesi a venire. Ma questo nuovo mondo mi affasscinò davvero tanto, portandomi a studiare e ricercare tutti i processi creativi per la realizzazione di soluzioni grafiche che mi portarono nei mesi a venire ad avere le prime vittorie.
Lavori in team o da solo?
Lavoro da solo anche se varie sono state le collaborazioni con social media strategist e web designer developer.
Quali sono i tuoi punti forti?
Beh, in realtà non riesco a riconoscere i miei punti forti. Voglio che siano gli altri a riconoscere ed apprezzare le mie qualità.
Provengo, come già detto, dal mondo dell’architettura e credo che siano due mondi differenti, ma paralleli. I processi creativi che portano alla realizzazione di un edificio, di un pezzo di design, piuttosto che alla creazione di un logo o di una immagine coordinata sono, infatti, gli stessi. Anzi, credo che proprio la mia formazione personale, che a volte pone molti limiti e vincoli creativi più restrittivi rispetto al mondo del disegno grafico, sia l’elemento che mi permette sempre di “osare” maggiormente nel mondo del graphic design.
Descrivici una tua tipica giornata di lavoro.
Non ho una tipica giornata lavorativa, sono molto flessibile negli orari di lavoro. Posso solo dire che come dice il detto “la notte porta consiglio”, la maggior parte dei progetti di grafica di cui vado maggiormente fiero sono stati tutti realizzati in tarda notte.
Dove prendi ispirazione per i tuoi progetti?
Sono una persona molto curiosa e per ogni singolo progetto non mi piace rimanere in superficie ma scavare a fondo, soprattutto nell’impronta che la committenza vuole dare al proprio progetto. Tutto può così diventare ispirazione. Ovviamente uno dei canali che apre maggiormente la visione di un designer nella realizzazione di progetti grafici è il web. Il web serve sia per fare un punto della situazione dei vari competitors che già sono sul mercato, ma anche per trovare immagini e grafiche innovative che possano far scattare la scintilla nel processo creativo.
Tutto nella fase creativa può diventare l’interruttore per accendere la scintilla della creatività.
Ci puoi far vedere i tuoi migliori progetti e le tecnologie utilizzate?
Certamente! Tutti i miei progetti creativi sono stati creati con software di progettazione vettoriale. Per vedere alcuni dei miei progetti basta andare al mio sito personale che è in fase di elaborazione. www.maxproject.it
Perché per un’azienda è fondamentale avere una bella immagine coordinata?
Perché anche l’occhio vuole la sua parte e l’immagine coordinata rappresenta il modo migliore per presentarsi alla clientela. Tramite l’immagine coordinata l’azienda si presenta al mondo, si fa conoscere, ricordare ed apprezzare in tutta la sua professionalità.
Pensiamo ad uno dei brand più famosi al mondo come Nike. Che ne sarebbe della grande multinazionale se di punto in bianco si decidesse di eliminare il famosissimo pittogramma che richiama all’ala della Nike greca e si decidesse di utilizzare una immagine stock gratuita di un sito qualunque?
Come hai conosciuto TalentGo e perché hai iniziato ad usarlo?
Ho conosciuto TalentGo tramite i social, Facebook in particolare, proprio perché grazie al sapiente uso delle immagini e grazie ai social media strategist dell’azienda si è reso fin da subito interessante ed appetibile rispetto ad altri siti di contest grafici che però magari propongono contest di grafica, ma non sono per niente ottimizzati dal punto di vista grafico.
Dopo averlo conosciuto ed aver preso confidenza con il sistema ho fin da subito iniziato a partecipare ai vari contest.
Quali sono i benefici che ne hai avuto?
Non mi posso lamentare. Fin da subito ho riscontrato un successo non indifferente riuscendomi ad aggiudicare vari contest ed ottenendo degli ottimi feedback dalla committenza che si è affidata a TalentGo per i loro progetti.
Alla luce dei tuoi successi sul sito, cosa consigli ai tuoi colleghi su TalentGo per riuscire a migliorarsi?
I consigli che posso dare ai neofiti del settore, o a chi si sta approcciando per la prima volta a TalentGo è di non demordere e cercare di creare, creare e creare sempre soluzioni grafiche che prima di tutto vi soddisfino! La vittoria dei contest o del jobs viene in un secondo momento. Intanto siate fieri dei vostri progetti e delle soluzioni grafiche che inserite nella competizioni con gli altri designer.
A chi ha un pò più di esperienza, invece dico di essermi trovato in un bell’ambiente, e che TalentGo per me è un continuo stimolo creativo, un continuo confronto nella crescita professionale.
Grazie ancora per il tuo entusiasmo e il tuo contributo su TalentGo.
