Se vuoi ottimizzare le prestazioni del tuo sito web, l’a/b test è la cosa migliore che puoi fare.
Questa tecnica di sperimentazione infatti ti permette di comprendere quali modifiche e implementazioni sono efficaci e quali al contrario non servono a nulla, o anzi, possono persino essere dannose per il tuo sito.
Se continuerai nella lettura di questo articolo imparerai ad eseguire a/b test su WordPress utilizzando il tool Google Optimize.
Ma che cos’è un a/b test e soprattutto come “funziona”?
L’a/b test è una tecnica di comparazione tra due versioni leggermente differenti della stessa pagina web in modo da determinare quale delle due è effettivamente più performante e consente di ottenere i risultati migliori.
Adottando questo modo di operare e sperimentare potrai testare l’efficacia di singoli elementi pubblicati all’interno del tuo sito web.
Ad esempio potrai capire se converte meglio un pulsante rosso invece che verde, oppure se un’immagine attrae più utenti rispetto a un’altra o, ancora, quale tra due testi è più letto e apprezzato.
È un metodo sperimentale finalizzato all’ottimizzazione di una pagina o dell’intero sito web.
All’atto pratico un a/b test consiste nell’offrire agli utenti due versioni della stessa pagina: a random alcuni visualizzeranno la versione A e altri la versione B.
Monitorando i risultati ottenuti da entrambi le versioni potrai verificare quale delle due è più performante e quindi sceglierla come versione definitiva.
Utilizzare Google Optimize per fare a/b test sul tuo sito
Prima di precedere con Google Optimize devi assicurarti di aver installato il codice di Google Analytics sul tuo sito WordPress e aver iniziato il suo monitoraggio.
Dopodiché crea un account Google Optimize partendo da qui. Una volta fatto collegalo a Google Analytics attraverso la voce del menu che trovi nella barra laterale a destra.
Ti verrà chiesto di integrare il codice di Google Analytics già presente sul tuo sito con quello di Google Optimize. Tutto quello che devi fare è seguire le istruzioni, è molto semplice.
A questo punto dovresti essere pronto per creare la prima “esperienza” di a/b test sul tuo sito WordPress. È sufficiente che clicchi sul pulsante “crea esperienza”, inserisci un nome, indichi la pagina sulla quale effettuare l’esperimento e scegli appunto il tipo a/b test.
Quindi dovresti essere indirizzato sulla pagina della tua prima esperienza e come prima variante comparirà la pagina web originale che hai selezionato (chiamiamola versione A per comodità). Dovrai quindi cliccare sul pulsante “crea variante” per creare la versione B della stessa pagina.
Una volta creata, clicca sulla riga della variante B; verrai indirizzato alla pagina del tuo sito web da modificare dove avrai a disposizione un tool di drag & drop per fare le modifiche.
Poi dovrai impostare gli obiettivi in modo da monitorare esattamente la modifica che hai effettuato e, in aggiunta, anche il targeting e il timing dell’esperimento. Ma vedrai che tutto è molto semplice e intuitivo una volta che avrai presa la mano con la piattaforma.
Infine non ti rimane altro da fare che aspettare i primi risultati del tuo a/b test, monitorandoli attraverso l’apposita TAB di “reporting”.
Come vedi Google Optimize è davvero un tool potente e assai utile che ti permetterà passo dopo passo, esperimento dopo esperimento di ottimizzare il tuo sito in funzione del tuo pubblico.