Qualche mese fa sulle pagine del nostro blog abbiamo accennato all’importanza di inserire i dati strutturati all’interno del tuo sito.
In particolare ne abbiamo messo in risalto i vantaggi dal punto di vista di una maggiore visibilità sui motori di ricerca.
Quest’oggi torniamo sull’argomento affrontandolo da un’angolazione più concreta e meno teorica mostrandoti come aggiungere i dati strutturati al tuo sito WordPress.
2 diversi modi per aggiungere i dati strutturati al tuo sito WordPress
Le strade che puoi intraprendere per far ciò sono essenzialmente due.
Puoi decidere di aggiungere i dati strutturati manualmente avvalendoti di due tool gratuiti per sviluppatori messi a disposizione da Google.
Oppure, se non hia familiarità con i codici e i linguaggi di programmazione, ti consigliamo di installare un plugin WordPress in grado di aggiungere in modo semplice e automatico i dati strutturati.
Come detto, Google offre due tool molto potenti e soprattuto gratuiti: uno è il tool di assistenza per markup con cui puoi creare il codice da inserire nel tuo sito; l’altro invece è uno strumento di test che puoi utilizzare per verificare la struttura del codice appena creato.
Questi due strumenti sono più che sufficienti per poter aggiungere i dati strutturati al tuo sito WordPress.
Tuttavia, se i codici non sono il tuo pane quotidiano, potresti trovarti in difficoltà. Ed è qui che tutta la potenza di WordPress ti può venire in aiuto.
Infatti puoi scegliere di utilizzare un plugin WordPress per l’inserimento automatico e semplificato dei dati strutturati.
Quale? Di opzioni ne hai disposizione diverse. Qui di seguito te ne elenchiamo alcune, tutte valide e in grado di fare in pochi minuti il lavoro richieste.
Sta a te provarle e scegliere quella che più si confà alle tue esigenze e con cui ti trovi meglio.
Schema & Structured Data for WP & AMP
Non ci rimane che augurarti buona scelta…