Le fonti di traffico verso i siti web sono sempre più numerose.
È vero, la concorrenza è alta, ma oggigiorno tutti in teoria hanno la possibilità attraverso un’apposita strategia di veicolare traffico verso il proprio sito web.
Molti dunque si concentrano su come reperire le fonti, ma pochi nella pratica sanno distinguere quali sono le fonti migliori e più efficaci da questo punto di vista.
Un buon metodo per monitorare le fonti di traffico e quindi per calibrare meglio la strategia di lead generation è quello di utilizzare i parametri UMTS.
A cosa servono i parametri UMTS
Riuscire a distinguere le fonti traffico è fondamentale per capire quali dei canali di acquisizione clienti funzionano meglio.
Questo ti permette di fare valutazioni oculate su come sfruttare al meglio il tuo investimento pubblicitario.
Grazie a Google Analytics hai la possibilità di utilizzare i parametri UMTS per monitorare le tue fonti traffico e le singole customer journey dei tuoi clienti.
Tutto questo ti serve fondamentalmente per riuscire a reperire informazioni preziose sul comportamento dei tuoi utenti o clienti e migliorare quindi la loro esperienza di navigazione con l’obiettivo di convertirli verso l’azione desiderata (l’acquisto ad esempio).
Hai la possibilità inoltre di segmentare il tuo pubblico e quindi di personalizzare la loro esperienza online rendendola più in linea con le loro aspettative e i loro bisogni.
Il monitoraggio del traffico tramite i parametri UMTS ti offre anche l’opportunità preziosa di verificare la presenza di errori negli URL disseminati in giro per il web ed eventualmente di correggerli.
Ma la cosa più importante è che grazie ai parametri UMTS puoi effettivamente renderti conto di quali sono i contenuti della tua content strategy che porta più traffico e quindi concentrarti sulla produzione di contenuti simili.
A questo punto dovresti aver capito l’importanza di utilizzare gli UMTS e che certamente non puoi prescindere da essi se stai facendo digital marketing per il tuo business.