Ansia e stress sono le “malattie” psicologiche del terzo millennio. Negli ultimi anni la diffusione delle piattaforme social digitali non ha fatto altro che dare un’ulteriore spinta a questo trend.
Tutto ciò sta avendo ripercussioni sulla nostra vita privata, ma anche su quella lavorativa inficiando la nostra produttività e creatività.
Il rischio concreto è quello di innescare un loop negativo in cui un stato ansiogeno iniziale può generare una sorta di ansia della creatività a tutti i costi.
Non è facile lavorare al meglio quando si è preda di paure e preoccupazioni, soprattutto in ambito creativo.
Per questo bisogna cercare di liberarsene il prima possibile.
7 strategie per superare l’ansia della creatività a tutti i costi
Per farlo occorre innanzitutto prendere consapevolezza della propria ansia e cercare di definirla. Non va respinta, va compresa e affrontata. Chiediamoci dunque qual è il momento in cui diventiamo ansiosi, che cosa succede a livello fisico e come ci comportiamo nella realtà. Cosa sentiamo, quali emozioni proviamo quando approcciamo il nostro lavoro. È importante farlo perché è come se provassimo a vederci da fuori, con obiettività. Solo così possiamo poi agire per correggerci.
Qual è il primo vero fattore d’ansia? Il tempo. Molto spesso quello che proviamo è ansia per il futuro (ad esempio: riuscirò a portare a termine quel progetto?) e ansia da rimorso per ciò che non siamo riusciti a fare nel passato. La meditazione ci aiuta a stare nel presente e per questo è un ottimo antidoto contro lo stress e la preoccupazione. E se mentre meditiamo la nostra mente inizia a vagare, riportiamola qui concentrandoci solo ed esclusivamente sul nostro respiro.
Proviamo a immaginare l’ansia della creatività come un interruttore fisico che possiamo accendere o spegnere. A volte l’interruttore si accende da solo, ma noi possiamo decidere di spegnerlo e andare avanti. Dobbiamo chiederci: quanto ci è utile pensare in questo modo? Se non ci è utile, spegnamolo. Dipende da noi.
Le parole sono importanti. Quante volte abbiamo sentito pronunciare questa frase? Ma è proprio così. Sono importanti non solo quelle che pronunciamo agli altri ma anche quelle che ci diciamo nella nostra testa tra noi e noi. Le parole creano mondi e quindi attraverso di esse possiamo dar vita a una realtà senza ansie e preoccupazioni. Basta usare le parole giuste.
L’attività fisica e il movimento sono incredibilmente efficaci contro gli stati d’ansia. Il motivo? Distolgono il nostro cervello da pensieri negativi e lo proiettano nella realtà fisica e concreta. Agire nello spazio richiede un lavoro cognitivo che viene sottratto ai nostri pensieri. In più quando siamo sotto sforzo, il nostro cervello inizia a produrre ormoni che attenuano biologicamente gli stati d’ansia.
Anche l’alimentazione può essere importante. Ci sono cibi insospettabili che agiscono sulle nostre capacità cognitive alterando il naturale corso dei pensieri. Alcol e zuccheri ad esempio sarebbero da evitare nei momenti di stress perché non fanno altro che aumentare l’ansia.
Come essere umani siamo essere sociali e cooperativi. Parlare, collaborare e scambiarsi opinioni è un buon modo per uscire dal proprio io e confrontarsi con gli altri. Anche in questo caso, l’interazione con gli altri ci aiuta a distogliere l’attenzione dai pensieri che ci provocano ansia e frustrazione.
Quelli che vi abbiamo qui illustrato sono 7 semplicissime strategie che potete attuare sin da ora per alleviare lo stress e superare l’ansia della creatività a tutti costi. Provateci!
