Canva o Photoshop? Bel dilemma per alcuni.
Da una parte abbiamo la piattaforma di design drag-and-drop più famosa al mondo con oltre 15 milioni di utenti attivi ogni mese.
Dall’altra il tool di progettazione grafica per eccellenza, lo standard del settore, utilizzato da tutte le più grandi agenzie creative e di design.
All’apparenza non è facile scegliere. Ma in verità si tratta di un conflitto appunto solo apparente: basta conoscere meglio questi due strumenti per capire quale utilizzare a seconda delle circostanze e delle esigenze.
Ok, cerchiamo di capirci qualcosa di più che ne dici?
Canva o Photoshop: il confronto
Innanzitutto vediamo cosa è possibile fare con Canva o Photoshop.
Canva è una soluzione semplice, immediata e disponibile persino in versione gratuita, che puoi utilizzare principalmente per creare ad esempio grafiche per social media, cover di eBook, cover youtube, carte menu per ristoranti, biglietti da visita, inviti per eventi, header per blog e siti web. Insomma, diverse cose.
Inoltre hai la possibilità di scegliere tra tantissimi template e modelli da cui partire con le tue personalizzazioni, nonché attingere da una grande libreria di contenuti grafici e icone utili per allestire il tuo progetto nel migliore dei modi. Canva è facile da usare, anche per chi non è un professionista del design.
Veniamo invece a Photoshop: a cosa serve? Per cosa può esserti utile?
Diciamo subito che con Photoshop puoi fare tutto ciò che puoi fare anche con Canva, ma anche molto altro: volantini, poster, loghi, cartoline, layout per newsletter, banner, layout per pagine web, ecc. Ma sopratutto, ciò che fa la differenza è la possibilità di manipolare le foto in modo davvero incredibile.
Da questo punto di vista non c’è paragone tra Canva e Photoshop: quest’ultimo dispone di una potenza di calcolo e di funzionalità di analisi e manipolazione che permettono di fare cose impensabili sull’immagine.
Quindi Canva o Photoshop? È evidente che molto dipende da ciò che ti serve e dalle tue esigenze.
Se guardiamo esclusivamente all’usabilità del software non c’è confronto, vince nettamente Canva. Ha una curva di apprendimento davvero bassa che lo rende adatto anche a un bambino. Questo logicamente è un grande vantaggio quando si tratta di fare le cose in proprio e in velocità. Certo, viene un po’ meno l’estro creativo, in quanto tutto è già predefinito e modellizzato.
Photoshop di contro ha una curva di apprendimento molto ripida e richiede tanto tempo per essere “compreso” fino in fondo. È uno strumento per professionisti del design che richiede impegno e dedizione. Tuttavia, se ami il design e vuoi diventare un grafico professionista, non puoi rinunciarci. Varrà la pena impegnarsi per imparare tutti i suoi segreti.
Allora Photoshop sarà la tua Bibbia.
