Cari Starbyters e lettori del nostro blog, quest’oggi desideriamo parlarvi di un argomento molto sentito tra gli sviluppatori, i componenti web. Che cosa sono? A cosa servono? Come possono essere usati? Cercheremo in questo breve articolo di rispondere a queste semplici domande o quantomeno di offrirvi qualche spunto su cui riflettere.
Definire e sviluppare componenti web
Gli snippet di codice riutilizzabili rappresentano un fondamento del web design moderno perchè danno la possibilità di velocizzare e automatizzare diverse fasi di sviluppo di un sito web. Questi sono detti appiunto componenti web e sono in via di definizione e approvazione ufficiale da parte del W3C.
Dunque un componente web è un elemento DOM creato tramite un codice riutilizzabile, il cui scopo è quello di far risparmiare tempo agli sviluppatori. L’idea di fondo è quella di creare elementi di interfaccia dinamici senza dover scrivere codice da zero o costruire librerie personalizzate. L’obiettivo finale è quello di riuscire a creare semplici tag HTML che possano rappresentare e sostituire intere stringhe di codice.
Piattaforme di sviluppo per componenti web: Polymer o React?
I componenti web possono essere sviluppati attraverso l’utilizzo di framework avanzati come Polymer, un tool di web development open source. Si tratta in realtà di una delle poche librerie WC là fuori ed è gestita dal team di sviluppo di Google Chrome.
Alcuni sviluppatori, tuttavia, ritengono React, la libreria Javascript open-source gestita da Facebook, migliore e più performante rispetto a Polymer e non è un caso che molti nuovi developer si stiano lanciando nello studio e nell’applicazione di React.
Cosa preferire tra Polymer e React? Non esiste risposta univoca a questa domanda. Dipende. Dipende da come vi trovate meglio e da ciò che cercate. Polymer è un framework più semplice, adatto a chi cerca soluzioni semplici e veloci. React, invece, è caratterizzato da una curva di apprendimento più lenta e graduale.
A voi la scelta.