La mano è uno degli elementi dell’anatomia umana più difficili da rappresentare in disegno.
Anche per gli illustratori esperti imparare a disegnare le mani può essere una vera e propria sfida; l’acquisizione di questa abilità richiede molta dedizione, impegno ed esercizio.
Quello che stai per leggere è un piccolo tutorial che può esserti di grande aiuto per apprendere questa capacità. Non è una guida esaustiva ma solo un primo passo in questa direzione.
Quindi il nostro consiglio è: inizia da qui e poi dedicati ai dovuti approfondimenti ed esercitati ogni giorno.
Sei pronto? Partiamo!
Imparare a disegnare le mani in 6 passaggi
Se vuoi disegnare una cosa, prima di tutto devi conoscerla. Non è filosofia spicciola, è la verità. Per cui, se vuoi davvero imparare a disegnare le mani non puoi non iniziare dallo studio dell’anatomia. Ossa, tendini, muscoli, tessuti sono gli elementi che costituiscono la mano umana: sapere come sono fatti, a cosa servono e come interagiscono tra loro è il primo passo per comprendere come rappresentarli.
Cerca di semplificare ciò che appare complesso. La mano è un organo molto articolato, capace di muoversi in tanti modi finalizzati alla presa. Per disegnarla devi innanzitutto operare un’astrazione formale, ovvero provare a ridurre in forme semplici, come rettangoli e trapezi, i diversi elementi che la compongono (dita, palmi, falangi, ecc.). Questo ti aiuterà nella definizione delle proporzioni e nel porre i giusti limiti al tuo tratto grafico.
Dopo aver definito le proporzioni a livello bidimensionale, puoi passare a definire i volumi a livello 3d: quindi le dita ad esempio da rettangoli diventeranno cilindri, le articolazioni piccole sfere e così via. Questo è anche il momento in cui puoi iniziare a curare qualche dettaglio e aggiustare ulteriormente le proporzioni. Ad esempio non tutte le dita sono lunghe e larghe allo stesso modo, il pollice, inoltre, possiede una forma particolare, tutta sua. Fai anche attenzione ai punti di attacco al palmo.
Una volta costruita la struttura puoi iniziare a scomporre ciò che hai creato e provare a dare una posizione più naturale alla mano. Puoi prendere a riferimento le tue stesse mani e ripercorrere gli step precedenti per rappresentarle nella posizione che preferisci. Non devi preoccuparti troppo dei dettagli ancora, ma solo cercare di “cogliere” la tua mano in una posizione che sia per te il più naturale possibile. Inizia a considerare la prospettiva e il suo collocamento nello spazio tridimensionale.
Ora inizia a considerare il fatto che disegnare le mani significa rappresentare qualcosa che è naturalmente votato al movimento. Ma il disegno è qualcosa di immobile! Come rendere allora il movimento delle dita? Prova a giocare con sottolineature e piccoli tratti di matita per definire il movimento.
Infine passa alla cura dei dettagli, magari cambiando anche punta della matita. Ormai il “grosso” è fatto, devi solo affinare e limare per riuscire a conferire al tuo disegno un manto di realismo. Sfumature, giochi di luci e ombre aiutano a rendere la tua mano più realistica e meno stilizzata o astratta. Qui sta tutta la tua abilità di disegnatore, qui si vede il “tocco” del grande artista.
Questo è tutto. Speriamo di averti offerto qualche valido spunto su cui iniziare a ragionare e ad esercitarti. Disegnare le mani può essere una grande sfida, ma ogni sfida come bene sai ha il suo fascino…