Il disegno a carboncino è una tecnica che ha sempre riscosso grande apprezzamento da parte di artisti e designer.
È una tecnica molto antica (anche Michelangelo ne faceva uso), ma anche molto veloce e di effetto immediato e forse anche per questo è molto affascinante e attraente.
Se sei interessato a saperne di più sul disegno a carboncino ti invitiamo a proseguire nella lettura di questo articolo.
Qui troverai infatti alcuni ottimi consigli su come riuscire a padroneggiare al meglio questa tecnica e ottenere grandissimi risultati.
Come diventare un mago del disegno a carboncino
Trova l’essenza
La prima cosa che ti consigliamo di fare è riflettere sul soggetto del disegno che ti accingi a creare individuando la sua essenza. Cioè in poche parole devi aver ben chiaro il soggetto nei suoi tratti principali prima di iniziare a disegnare. Una volta individuato il core tutto ciò che farai sul foglio da disegno sarà quello di rappresentarlo nella maniera più semplice ed essenziale possibile. Di lì in poi quello che aggiungerai non servirà ad altro che a dettagliare e rafforzare l’idea principale del soggetto.
Stabilisci una scala di valori
Il disegno a carboncino è ovviamente una tecnica in bianco e nero. O meglio in scala di grigio. Per aiutarti a prendere confidenza con essa ti consigliamo di assegnare ad ogni sfumatura di grigio un valore crescente da 1 a 10 (dove 1 rappresenta il bianco e 10 il nero). Considera poi che difficilmente ti troverai a utilizzare gli estremi bianco e nero, per cui stabilisci un range realistico entro il quale ti muoverai (ad esempio da 3 a 8).
Individua una gerarchia
Una volta che avrai stabilito una scala di valore per il grigio, dovrai iniziare a immaginartela sul foglio da disegno applicata al soggetto che intendi rappresentare. Quello che dovrai fare è assegnare a ogni elemento del disegno un valore corrispondente all’intensità del grigio che utilizzerai per rappresentarlo. Dovrai insomma stabilire una gerarchia.
Guarda l’insieme, non il dettaglio
Siamo abituati a considerare la vista diottrica perfetta (20/20) come lo strumento ideale per rapportarci con la realtà interno a noi. In realtà il nostro cervello non elabora mai tutti i dettagli che l’occhi può effettivamente cogliere, ma “legge” un’immagine approssimativa in cui ciò che è fondamentale è l’effetto d’insieme. Per questo quando crei un disegno a carboncino dovresti concentrarti sull’insieme e non sul dettaglio.
Usa linee sottili e spesse
Come si ottiene l’effetto luci e ombre? Come abbiamo visto utilizzando innanzitutto una scala di grigio coerente in base alla direzione della fonte luminosa. Ma non solo. Anche alternando linee sottili e spesse. Le linee sottile rappresentano quei tratti del soggetto esposti alla luce, mentre le linee spesse possono essere utilizzate per rappresentare le zone d’ombre. In questo modo si riesce a ottenere anche un bellissimo ed efficacissimo effetto tridimensionale.
Metti la cera, togli la cera
La cosa davvero interessante del disegno a carboncino è che puoi disegnare anche cancellando. Infatti hai la possibilità non solo di aggiungere materia ma anche di eliminarla dove occorre rafforzando ad esempio l’effetto luci/ombre. Ci sono strumenti appositi che puoi utilizzare per togliere invece che aggiungere e sperimentare così la tua tecnica di disegno personalizzata.
Metti il guanto
Facciamo un passo indietro: prima di iniziare a disegnare a carboncino ti consigliamo di indossare un guanto. Hai idea di quanto la mano può ungere e sporcare la carta danneggiando irrimediabilmente il tuo lavoro?
Quelli che hai avuto modo di leggere sono alcune indicazioni generali che ti consigliamo di tenere a mente se e quando vorrai cimentarti in questo tipo di tecnica. Per chiudere l’ultimo consiglio che vogliamo darti è molto semplice: esplora tutte le possibilità che questa tecnica ti offre e concentrati sui tuoi punti deboli.
Vedrai, migliorerai in poco tempo.