Più volte qui sul nostro blog ci siamo occupati di Instagram e delle diverse strategie che si possono adottare per ottenere più interazioni, più follower e di alcuni tips su come strutturare un buon piano editoriale.
Per quel che riguarda quest’ultimo aspetto, in particolare, vorremmo ora approfondire ulteriormente il tema definendo in questo articolo alcuni criteri che puoi seguire per creare il tuo Instagram content plan ideale.
Per ogni obiettivo un contenuto diverso
Per una buona e corretta pianificazione è importante avere ben chiari: obiettivi, tipologia di contenuti e tipologia di pubblico.
Prima di tutto devi chiederti cosa vuoi ottenere con il tuo Instagram content plan; se l’obiettivo che hai individuato è coerente con il tuo obiettivo più generale di crescita e se il messaggio che vuoi veicolare è ben definito, chiaro e coerente. Dopodiché andrai a definire un arco temporale entro cui intendi raggiungere il tuo obiettivo.
Possiamo distinguere 5 obiettivi:
- Aumentare i follower e quindi far crescere il profilo in termini puramente numerici. (contenuti x pubblico cold)
- Creare awareness ovvero aumentare la visibilità del profilo mostrandolo al più alto numero di persone possibile (contenuti cold e warm)
- Consolidare la community e il rapporto che hai con le persone che già ti seguono e aiutarti così anche a convertire nuovi utenti (warm e hot)
- Definire il posizionamento del tuo brand agli occhi di chi ti segue (contenuti rivolti a pubblico hot)
- Vendere, semplicemente vuoi convertire un utente in cliente (contenuti per pubblico hot che ho scaldato molto nel tempo)
Instagram content plan: a ognuno il suo
In merito alla tipologia di contenuti e di pubblico, invece, è fondamentale avere ben chiaro il fatto che ogni contenuto dovrà essere pensato e realizzato per raggiungere uno specifico pubblico e raggiungere il tuo obiettivo.
Il pubblico può essere distinto in “freddo” (gli utenti che non ti conoscono), “tiepido” (gli utenti che ti conoscono ma ancora non ti seguono o non sono attivi sul tuo profilo), “caldo” (gli utenti della tua community Instagram attiva).
A seconda del tipo di “gradazione” di pubblico a cui ti rivolgi dovrai quindi realizzare un contenuto ad hoc e rapportarlo all’obiettivo che ti sei prefissato.
Quindi nel dettaglio:
Se vuoi aumentare i follower cerca di realizzare contenuti specifici per un pubblico “freddo” solitamente di interesse più generale; lo stesso se vuoi creare awareness facendo anche attenzione al pubblico “tiepido”.
Nel caso invece che tu voglia consolidare la community e definire il tuo brand positioning allora dovrai puntare su contenuti rivolti specificamente al tuo pubblico “caldo” e “tiepido”.
Ma quali sono i formati di contenuti più adatti per ciascun obiettivo e tipo di pubblico?
- Immagine singola: adatta per trovare pubblico “freddo” cercando di spingere il post su sezione “hashtag” ed “esplora”. Idealie per aumentare follower e creare awarness.
- Video: adatto per l’obietto awareness, ma è importante creare un contenuto di qualità e che intrattenga l’utente dall’inizio alla fine.
- Carosello: ottimo per rivolgersi a un pubblico “tiepido” o “caldo” con obiettivo community, ma anche awareness su pubblico “freddo” chiedendo esplicitamente alla community di condividere.
- IGTV: qui ancor più che nel post video l’argomento e la qualità contano tantissimo. Il consiglio è di non esagerare con la lunghezza (a meno che non si tratti di una live). Ideale per fare approfondimenti e proporre tutorial per la community.
- REEL: sono l’ideale per attirare pubblico “freddo” e nuovo verso il profilo. Poi logicamente la conversione in follower non la fa il singolo reel ma la qualità dei contenuti già pubblicati in passato.
- GUIDE: aiutano a riportare in vita vecchi contenuti già apprezzati dalla community. Ottime per consolidare la relazione e spingere all’acquisto.
Per concludere questo articolo sui criteri da considerare nella creazione di un Instagram content plan efficace, vogliamo offrirti qualche suggerimento su come reperire spunti per i tuoi contenuti.
- Segui gli hashtag di settore,
- Segui i profili della tua stessa nicchia (anche all’estero!),
- Fai attenzione e appuntati commenti e feedback degli utenti,
- Fai sondaggi attraverso le storie e chiedi feedback,
- Prendi spunto dalle live,
- Dai un’occhiata a recensioni su prodotti simili ai tuoi anche al di fuori della piattaforma,
- Partecipa a gruppi e forum di settore,
- Google Trend,
- Hashtag su Twitter.
In poche parole: METTITI ALL’ASCOLTO DEL TUO “MERCATO”
