L’esempio più famoso di logo astratto è sicuramente quello della Nike, realizzato nel 1971 da Carolyn Davidson una studentessa di grafica. Il simbolo (lo “swoosh”) è il risultato della stilizzazione della dea alata della vittoria (Nike di Samotracia). Questo esempio dovrebbe rendere subito l’idea della caratteristiche di un logo astratto:
– presenza di un’icona o un simbolo non immediatamente riconducibili a qualcosa di concreto
– icona che può vivere da sola ed avere forza e distintività anche senza il nome a fianco
– sapiente uso delle forme geometriche e del tratto
Un logo astratto, in quanto tale, può richiedere più tempo per la decodifica. Ma un buon logo astratto ha comunque un carattere e un impatto grafico da poter fare a meno di essere per forza “spiegato”,e quando questa spiegazione viene fornita (“il logo della Nike rappresenta un’ala, l’ala della dea della vittoria…“) non può che rafforzarne ulteriormente il significato.
Questo non vuol dire che un logo astratto deve essere accompagnato da un “manuale di spiegazione” (es. il colore usato simboleggia…, le curve vogliono indicare…, i riflessi rimandano all’idea di…).
Alcuni errori nella realizzazione di un logo astratto
Sempre più spesso si trovano su internet “loghi gratis” (anche se questi “non esistono” come spiegato in questo post) con icone astratte vendute o regalate per uso “quotidiano”. Un designer dovrebbe ormai sapere che l’uso di icone stock o file vettoriali già esistenti non è ammesso nella creazione di un logo, sia un logo astratto che un logo “concreto”. Un logo, in quanto tale deve essere originale, distintivo e unico.
Da queste poche righe si capisce come l’utilizzo di immagini già esistenti non sia lecito nella realizzazione di un Logo.
E quando ci si appresta a realizzare un logo astratto c’è la forte tentazione di usare forme prese dal web o (per chi ne fa ancora uso) dai libri con i “logo inspirations”. Abbiamo pubblicato anche un post per mettere in guardia dai possibili rischi che si corrono nell’utilizzare icone già esistenti e una mini guida per i committenti che richiedono ai designer un nuovo logo (“Come ottenere un logo aziendale originale: linee guida per “ovviare all’ovvio”).
Riportiamo di seguito alcune ispirazioni per chi si vuole cimentare nella realizzazione di un logo astratto, nei contest su TalentGo abbiamo visto degli ottimi esempi di loghi astratti, per chi fosse interessato basta cliccare qui e cercare “logo aziendale”.
Per i più pigri ecco una gallery con diversi loghi astratti provenienti da tutto il web.
Buona visione.
