Inutile negarlo, anzi diciamolo forte e chiaro: il 2020 è stato un anno horribilis per quasi tutte le attività produttive (per i motivi che ben conosciamo), ma in particolar modo per chi opera nel campo della ristorazione.
Fatturati a picco e attività costrette a chiudere definitivamente a causa del lockdown.
Ciononostante il mondo della ristorazione, soprattutto in Italia, possiede risorse e capacità per riprendersi e in parte questo sta già accadendo.
Nuovi esercizi si stanno affacciando sul mercato con l’esigenza di costruirsi un’immagine grafica attraente e credibile. Per questo la richiesta di logo per ristoranti è in aumento.
Si calcola che nel mondo ci siano oltre 15 milioni di servizi commerciali per la ristorazione, ovvero 1 ogni 500 persone prendendo come campione l’intera popolazione mondiale.
Tutto questo significa semplicemente che la concorrenza in questo settore è molto alta.
E quando i concorrenti sono agguerriti è fondamentale sapersi posizionare correttamente sul mercato e distinguersi a livello di immagine.
Molto spesso si tende a dare poca importanza a questo aspetto, ma i logo per ristoranti possono essere un’efficace arma di marketing se si è in grado di utilizzarla correttamente.
Quindi, come fare?
Il processo di creazione di un logo per ristoranti
Qui di seguito abbiamo elencato gli 8 step creativi fondamentali grazie a cui poter dar vita a un logo per la ristorazione capace di fare la differenza.
Pianificare – non partire a creare un logo per ristoranti se non hai fatto un’attenta pianificazione. Cosa vuol dire? Significa costruire il concept della propria identità visiva, ad esempio rispondendo a queste domande: quali sono gli elementi che caratterizzano la cucina? Che stile ha il ristorante? Ha un cuoco stellato o di alto livello? In quale fascia di prezzo si colloca?
Sceglire un nome – nel caso dei logo per ristoranti non si può prescindere dal naming. In questo caso il nome non solo può essere fonte di ispirazione ma spesso viene fatto rientrare come parte integrante del marchio grafico.
Colore – il colore è importante perché è in grado di stimolare subito nel visitatore la sensazione che volete suscitare. Ad esempio il rosso può indicare passione, il blu fiducia, il verde natura e relax, il giallo energia e così via. Insomma a ogni ristorante il proprio colore.
Fonts – oltre al colore anche i fonts rappresentano un elemento critico nella creazione di logo per ristoranti. Se il font è utilizzato per il naming allora consigliamo di utilizzare un lettering chiaro e facile da leggere, oppure qualcosa che rimanga visivamente impresso al primo sguardo nella mente di chi lo vede.
Forma – terzo elemento grafico fondamentale (dopo colore e fonts) la forma deve fungere da collante con tutto il resto. Anche in questo caso suggeriamo semplicità e chiarezza, a meno che la vostra identità non richieda scelte stilistiche differenti e magari più ardite.
Creatività – in tutto ciò non può mancare l’elemento fondamentale, la creatività del designer. Sta al graphic designer mettere in campo quel qualcosa in più e di particolare in grado di trasformare uno dei tanti logo per ristoranti in qualcosa di davvero memorabile.
Coerenza – il logo non è una cosa a sé rispetto al resto della comunicazione visiva e non necessaria per promuovere un ristorante (o qualunque altra attività). Deve esserci coerenza tra l’immagine visiva e il tipo di linguaggio e tone of voice utilizzati nella comunicazione.
Dappertutto – infine fate attenzione ai luoghi fisici e virtuali in cui il logo verrà posizionato. Il logo deve essere armonicamente integrato nelle brochure, nei volantini, sul sito web, nell’insegna. Insomma, ovunque.
