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Nomi aziende famose: storie e ispirazioni

In passato abbiamo già parlato dei significati dei nomi di aziende, piuttosto che fornire alcuni suggerimenti per scegliere il proprio nome sempre basandosi sull’esperienza di chi, con il proprio brand, ha fatto la storia: oggi ci concentriamo sui significati di alcuni nomi aziende famose con particolare attenzione ai giganti del web. Questo in quanto trovare un nome anche in funzione delle ricerche su internet non è semplice.

In questo post abbiamo visto alcune linee guida da considerare quando si deve scegliere il nuovo nome per una azienda o per una attività pensando che, ovviamente, questa diventerà un sito web e quindi un indirizzo (es. www. nome azienda .com)

Controllare la disponibilità dei domini (soprattutto il .com) è doveroso prima di scegliere un nome per una azienda che opererà sul web e questa verifica (se fatta correttamente) preclude la possibilità di scegliere moltissimi nomi in quanto già esistenti oppure già registrati da società che li rivendono a caro prezzo. Più il nome è breve, più diventa quasi impossibile trovare il dominio libero gratuitamente e non tutti sono disposti a spendere soldi (e non poco) per acquistare un dominio. Un esempio noto è quello di FB.com, dominio registrato da un’associazione di agricoltori statunitensi (“Farm Bureau Federation”): un dominio giudicato prezioso da Facebook che per comprarlo ha pagato 8,5 milioni di dollari. Rimanendo in Italia invece il dominio “prestiti.it” acquistato in “tempi non sospetti” (si parla degli albori del web) e stato poi rivenduto per 200.000 euro.

Tutto questo per dire che trovare domini liberi (sopratutto per parole molto brevi o di senso compiuto) è sempre più difficile e anche quando si apre un naming contest per ricevere centinaia di proposte di nomi aziende tra cui scegliere, il vincolo del “.com libero” va messo con attenzione.

Nomi aziende famose: storie e ispirazioni

Vediamo quindi quali sono le strade creative di nomi aziende famose operanti sul web, magari arriverà qualche ispirazione visto che ci sono storie e scelte di nome che nascono da acronimi, parole composte, riferimenti storici o geografici…
Una curiosità riguarda il fatto che la scelta per alcuni nomi aziende usati oggi sia stata modificata in extremis proprio perchè il nome inizialmente pensato non aveva il dominio disponibile (es. eBay, Skype…).

Rigorosamente in ordine alfabetico (non di importanza):

Adobe
Il nome deriva dal fiume che scorreva dietro la casa del fondatore John Warnock (“Adobe Creek“).

Apple Computers
Chi ha visto il film o letto il libro di Steve Jobs si ricorderà della scelta di “Apple” (ovvero “mela“) nome semplice e frutto preferito dal fondatore a cui si arrivrò in extremis per mancanza di alternative valide essendo in ritardo nella presentazione del nome della nuova azienda.

Amazon
Il nome dell’azienda deriva dal “Rio delle Amazzoni. Il fondatore Jeff Bezos, era in cerca di un nome esotico ed ha scelto Amazon riferendosi al fiume più largo e più pieno del mondo, pensando che la sua azienda dovesse ispirarsi a concetti di immensità.

Cisco
Una delle aziende leader nella fornitura di apparati di networking: il suo nome è l’abbreviazione di “San Francisco” (città in cui è stata fondata l’azienda nel 1984).

eBay
eBay è un acronimo e parte dal nome “Echo Bay Technology Group” ridotto dapprima in “Echo Bay” che però risultava già occupato come nome: il fondatore del famoso sito e-commerce scelse quindi eBay.

Facebook
Vogliamo attenerci a quanto detto da Wikipedia, senza storie “romanzate” il nome prende spunto da un elenco con nomi e fotografie degli studenti che alcune università statunitensi distribuiscono all’inizio dell’anno accademico per aiutare gli iscritti a socializzare tra loro.

Google
I due fondatori utilizzarono inizialmente un nome già esistente, perfetto come metafora della vastità del web: “Googol”, termine che si riferisce al numero 1 seguito da 100 zeri. Ma al momento di registrare il marchio non sapendo come si scrivesse esattamente (perdonate l’ironia ma… non esisteva ancora Google su cui controllare) decisero per “google” anziché Googol.

Hotmail
Quasi un acronimo, il fondatore pensò ad un servizio e-mail accessibile via web da qualsiasi parte del mondo. Provando ad abbinare un termine con la parola mail venne scelto Hotmail perchè includeva le lettere “html”, il linguaggio di programmazione utilizzato per scrivere pagine web.

INTEL
Fusione di due parole affini con i prodotti dell’azienda: INTegrated ELectronics.

Linux
Il nome nasce dall’inventiva di Ari Lemme, amministratore del sito ftp.funet.fi sul quale Torvalds mise per primo in libero download il suo sistema operativo. Linux prese il nome della directory creata da Lemme per ospitare i file caricati da Torvalds che però avrebbe preferito chiamare la sua creatura “Freax”, interessante combinazione dei termini free, freak e X come UniX.

Lotus
Originariamente chiamata Lotus Development Corporation il nome della società deriva dalla “posizione del loto”, detta anche “Padmasana”, della tecnica dello yoghi Maharishi Mahesh insegnata da Mitch Kapor uno dei fondatori.

Microsoft
Crasi di Microcomputer e Software, così Bill Gates arrivò al nome Microsoft.

Skype
Inizialmente si era pensato al nome “Skyper” fusione di Sky (cielo) e Per (abbreviazione di peer-to-peer). Il dominio “Skyper” era già occupato e per questo si scelse di chiamarlo Skype.

SAP
Il nome della multinazionale europea che produce software è un acronimo: Systems Applications Projects.

Twitter
Sembrava scontato che il nome “Twitter” derivasse dal verbo inglese to tweet “cinguettare”. Cercando sul web c’è un video del fondatore (datato 2012) in cui spiega che il nome si riferisce invece ad un altro significato attribuile alla parola (o meglio al suono) “tweet”, ossia a un qualcosa che assomiglia a un flusso non consequenziale di pensieri fatti ad alta voce. Il suono era quello di un cellulare che riceve un messaggio: tw. Infatti all’inizio Twitter si chiamava Twttr.

Wikipedia
Nome composto da due parole: Wiki che significa “veloce” in hawaiano e Pedia (da enciclopedia).

Yahoo!
I fondatori di Yahoo!, Jerry Yang e David Filo scelsero nel 1994 questo nome perché si consideravano alla stregua del personaggio descritto da Jonathan Swift nel suo libro “I Viaggi di Gulliver”: Swift usava questo nome per rappresentare un individuo dall’aspetto repellente e dai modi incivili. E così volevano essere inizialmente visti i due fondatori.

 

 

Photo Credit: Freepik

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