Come si fa a realizzare puzzle 3D? Questa è la domanda che ci siamo fatti anche noi quando è stato aperto un job su TalentGo con l’obiettivo di realizzare puzzle di 3D di alcuni stadi italiani. Eppure sono arrivate diverse offerte tecniche ed economiche con diversi professionisti pronti a dare supporto e offrire le loro competenze per questa difficile operazione.
Diciamo “difficile operazione” perchè realizzare puzzle 3D non è assolutamente banale: ci sono dei software che danno un valido supporto tra cui Pepakura, con cui sono fatti molti modelli (anche se questo programma è più adatto per risultati in stile “origami”) oppure Sketchup, Rinocerons, o il più conosciuto Autocad ma per l’”esploso” finale al cliente serviva una soluzione e un supporto completo (non bastavano i link dei software).
Infatti nelle richieste fatte nel brief c’erano:
– disegni CAD che si devono produrre per le fustelle
– in estensione DWG oppure in PDF o in dxf (comunque file vettoriali)
– indicando il contorno dei tagli, dei mezzi tagli e delle cordonature con un segno colorato riconoscibile dal software del plotter
– istruzioni (con rendering a colori per la stampa dei pezzi e vista insieme del montato)
Realizzare puzzle 3D: dalla teoria alla pratica
Un job impegnativo quindi che si è concluso con la vittoria di feltresco a cui dedicaremo uno spazio/intervista affinchè ci possa illustrare le fasi di questa particolare lavorazione. Per il momento sappiamo solo che il lavoro è stato suddiviso in quattro fasi:
1. progettazione dello stadio esistente in modellazione solida
2. definizione delle sagome tramite piani secanti verticali ed orizzontali
3. disegno in modellazione solida dello stadio ottenuto dalle tessere del puzzle
4. ottimizzazione delle sagome per l’utilizzo finale
In attesa del post dedicato a questo job e a questa vittoria ci uniamo ai complimenti fatti dal cliente a feltresco che ha dedicato tempo e sforzi per realizzare puzzle 3D di un importante stadio italiano. Prossimamente tutti i dettagli.
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