Lo spazio bianco è uno strumento di design cruciale, ma spesso sottovalutato, di cui non tutti hanno la piena consapevolezza. Eppure progettisti e disegnatori si trovano ogni giorno ad “aggiustare” gli elementi grafici all’interno dei layout proprio nel tentativo (talvolta inconsapevole) di trovare il giusto bilanciamento tra “pieno” e “vuoto”. In particolare nel caso dei mobile responsive layout, ovvero dei progetti di interfaccia grafica destinati ai dispositivi mobile, questo aspetto è fondamentale per poter offrire all’utente finale un’esperienza d’uso e di navigazione fluida e all’altezza delle aspettative.
4 aspetti da considerare nel bilanciamento pieno/vuoto dei mobile responsive layout
Il primo aspetto che solitamente i designer prendono in considerazione è il menu di navigazione. È importante in questo caso riuscire a trovare il giusto bilanciamento spaziale in quanto, soprattutto nei siti web con molti link e pagine, c’è il rischio di riempire lo schermo e rendere il sistema praticamente inusabile. L’ormai classica icona ad hamburger in questo caso funziona molto bene e consente di rendere estramamente puliti mobile responsive layout di qualsiasi tipo.
Secondo elemento: l’utente mobile è naturalmente portato alla navigazione di tipo verticale. Questo significa di fatto che lo spazio bianco va dosato lungo tale direttrice in modo da agevolare questo tipo di utilizzo. Pieno e vuoto devono quindi alternarsi in modo armonico cercando di mettere in evidenza le sezioni più importanti sulle quali si desidera attirare gli utenti.
Quando si parla di mobile responsive layout e distribuzione dello spazio occorre prestare attenzione anche a come utilizzare i font. La cosiddetta tipografia responsiva ha trovato ampio spazio nella costruzione di interfacce grafiche per il mobile. La capacità di adattarsi in maniera dinamica alle dimensione dello schermo è fondamentale per poter garantire il giusto bilanciamento tra scrittura, contenuti visivi e spazio bianco.
Infine non possiamo non accennare all’utilizzo delle immagini. Le soluzioni tecnologicamente più avanzate prevedono il ridimensionamento automatico di foto e immagini in modo da generare un flusso verticale alternato di contenuti e spazi che agevola la lettura e in generale la fruizione da parte degli utenti.
