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TalentGo intervista i clienti: Francesco Corucci

La passione è il motore del mondo. Basti pensare ai numerosi progetti, attività, iniziative che nascono nel segno del profondo e intenso interesse verso una determinata attività. Come è successo nel caso di Logo per Associazione Apnea Subacquea, un’organizzazione nata per condividere l’amore verso l’apnea subacquea che necessitava di un logo che la rappresentasse. 

In questa intervista abbiamo fatto una chiacchierata con Francesco Corucci che qualche mese fa si è rivolto alla nostra piattaforma per il suo progetto creativo

 

1) Parlaci brevemente di te stesso e della tua attività.

Mi chiamo Francesco, ho 31 anni, e vivo in Toscana, tra Pisa e Livorno. Sono un istruttore di apnea subacquea, uno sport che ho scoperto circa cinque anni fa e di cui mi sono subito innamorato. Fare apnea permette un contatto intimo con l’acqua, col mare e le sue creature, ma anche con la parte più profonda di noi stessi. È infatti una disciplina molto introspettiva, che ha molto a che fare con la meditazione. Permette di scoprirsi, conoscersi, provare sensazioni di rilassamento estremamente piacevoli, raggiungere un equilibrio fisico e mentale e una consapevolezza assoluta di sé. Approcciata con curiosità e mente aperta questa disciplina ci porta a risultati che sembrano incredibili, come immergersi a decine e decine di metri sott’acqua, o trattenere il respiro per molti minuti. Tutto ciò è in realtà alla portata di tutti ed è reso possibile da un potenziale acquatico che è dentro ognuno di noi, che condividiamo con mammiferi marini quali delfini e balene e che aspetta solo di essere risvegliato.
Ho di recente fondato un’associazione sportiva dilettantistica in Toscana, Deep Instinct Freediving ASD, per divulgare e condividere questa mia passione per l’apnea (se passate a Livorno veniteci a trovare!). Ci serviva un logo, per questo ci siamo rivolti a TalentGo!

2) Parlaci del tuo contest su TalentGo. Qual era l’aspettativa iniziale?

Come dicevo mi serviva un logo. Per quanto riguarda la grafica sono in grado di fare solo cose molto semplici e sapendo quanto è importante un logo per un’attività ho accettato di buon grado di affidarmi a dei professionisti. In partenza ero fiducioso e anche piuttosto curioso di vedere cosa sarebbe saltato fuori: sono tendenzialmente piuttosto pignolo e volevo che questo logo esprimesse tutta una serie di concetti affatto banali da spiegare, che derivano dalla pratica di uno sport particolare come l’apnea. Devo dire che alla fine le mie aspettative sono state più che superate.

3) Come hai gestito il contest?

Ho impiegato parecchio tempo nella gestione del contest per cercare di sfruttarlo al meglio e per valorizzare il più possibile il lavoro dei creativi. Ho votato e commentato ogni singola proposta (e sono state tante, 337 in totale) cercando di dare feedback chiari riguardo a cosa mi piaceva e cosa no, ma stando sempre bene attento a lasciar spazio alla creatività dei designer. Devo dire che nonostante ore e ore passate a visionare, confrontare, perfezionare le varie proposte, è stata un’esperienza davvero molto divertente e interessante. Una menzione va anche al supporto di TalentGo, davvero attento, preciso, proattivo e disponibile: bravi.

4) Quali sono i criteri con cui è stato scelto il vincitore del progetto?

Nonostante giornate intense di proposte, feedback e discussioni con i creativi, e le moltissime proposte di qualità ricevute, la scelta è stata abbastanza semplice. Volevo un logo per certi versi “emotivo”, e c’è stato un concept che più di altri mi ha suscitato le giuste sensazioni. Curiosamente, questo concept è stato uno dei primissimi ad essere proposti: a 10 minuti dall’apertura del contest una creativa aveva già centrato più o meno l’idea poi rivelatasi vincente, entro 1 ora aveva già elaborato una proposta molto simile a quella che poi ha vinto. Devo dire che sono rimasto molto sorpreso di questo! Subito dietro alla proposta scelta ce n’erano diverse altre (sia della stessa creativa, che di altri) davvero di qualità, al punto che ho valutato di acquistare più di un design, per uso futuro.

5) Come hai conosciuto TalentGo e perché lo hai scelto per il tuo progetto?

La piattaforma è stata usata con soddisfazione nella startup per cui lavoro e mi è stata caldamente suggerita da un collega.

6) Un consiglio ai futuri clienti di TalentGo?

Dedicate il tempo che merita a questa cosa, rispettate e valorizzate il lavoro dei designer analizzando attentamente tutte le proposte, valutandole e fornendo feedback chiari e dettagliati. Cercate inoltre di non imbrigliare la loro creatività, di lasciare più strade aperte e far sì che vengano esplorate liberamente. I creativi sanno quello che fanno e spesso hanno un intuito davvero sorprendente: guidateli delicatamente verso cose che vi piacciono, ma lasciateli fare quello che sanno fare meglio!

7) E un consiglio agli Starbyter?

Non ho un consiglio particolare, sono rimasto estremamente soddisfatto del lavoro degli starbyter e dell’esito del contest: la risposta dei creativi è stata onestamente sorprendente, così come la qualità media delle proposte. Niente da dire! Se proprio vogliamo trovare il pelo nell’uovo, solo una piccola percentuale dei creativi allegava alle loro proposte una breve descrizione del concept o del processo creativo alla base delle stesse, cosa che per me era un valore aggiunto.

8) Dove possiamo vedere il risultato del contest?

Il logo è in bella mostra sul sito della mia associazione (Deep Instinct Freediving ASD), che potete visionare a questo indirizzo: http://deepinstinctfreediving.com/  È inoltre in uso su tutti i nostri canali social: Facebook e Instagram.

9) Se non avessi utilizzato TalentGo… come sarebbe andata?

Probabilmente avrei cercato un grafico nella mia zona, ma sono piuttosto sicuro che ci sia un valore aggiunto smisurato nel poter interagire non con un solo creativo, ma con decine di essi, ed in un modo intuitivo come quello offerto da TalentGo.

10) Dacci un’anticipazione: quali contest o job ti piacerebbe fare e quali dobbiamo aspettarci per il futuro?

Per il momento ho trovato risposta alle mie esigenze, ma potrei valutare ad esempio un contest per immagine coordinata.

 

 

TalentGo intervista i clienti: Francesco Corucci

Ringraziamo Francesco per la disponibilità e facciamo ancora una volta i complimenti a Logos che si è aggiudicato il budget del contest primeggiando tra 67 creativi e vincendo una gara creativa con quasi 337 proposte.

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