L’ispirazione è qualcosa che non si impara di certo a scuola. È un flusso di coscienza spontaneo che trae origine da dentro di noi, si riflette nel mondo reale esterno e torna nuovamente indietro manifestandosi come nuova capacità creativa o forse sarebbe meglio dire di rielaborazione. Questo è sintesi ciò che accade quando i nostri sensi percepiscono gli elementi della realtà e il cervello li rielabora dopo avere fatto associazioni e collegamenti con pensieri e altri elementi del passato. In questo articolo vi mostriamo ciò che alcuni artisti sono riusciti a fare ispirandosi e utilizzando semplici nastri colorati. La chiamano infatti tape art.
L’origine della tape art
Quando è nata questa nuova forma d’arte e da dove trae origine? I primi artisti che hanno pensato di utilizzare i nastri come oggetto e strumento di composizione creativa sono stati nel 1945 Robert Watts, Dieter Roth e Joseph Beuys. Ma è negli anni ottanta che la tape art ha iniziato a diffondersi e diventare una tecnica espressiva di rilievo. In particolare furono gli artisti di strada dell’epoca che iniziarono ad alternare l’uso delle bombolette spray all’applicazione di nastri adesivi colorati. L’abbinamento di queste due tecniche ha dato origini a veri capolavori di street art che colorano e rendono più umani molti quartieri delle metropoli mondiali.
La tape art come non l’avete mai vista
La tape art dunque è una forma di arte di strada che rappresenta in fin dei conti un’evoluzione “materica” del primo graffitismo. Cosente di realizzare opere d’arte di strada in modo semplice e veloce e senza disturno della quiete pubblica. In questo articolo abbiamo deciso di raccogliere e mostrarvi alcuni esempi di tape art che abbiamo sul sito Noupe.com in potete trovare anche i riferimenti ai singoli artisti che li hanno realizzati. Noi vi invitiamo a dare un’occhiata e soprattutto a lasciarvi ispirare da questa modalità strana e certamente fantasiosa di creare.