Nonostante la grande diffusione delle tecnologie di rete e dei mezzi di comunicazione digitali, la parola scritta su carta esercita ancora oggi un notevole fascino sulle persone: in passato abbiamo parlato dell’importanza di saper scrivere testi adatti per il web (figura del web editor), oggi concentriamoci nel fornire alcuni spunti e linee guida per scrivere testi per materiali cartacei, in particolare scrivere testi per brochure.
Non è difficile leggere i pareri di alcuni esperti di marketing che confidano molto sul livello di pervasività delle più comuni forme di advertising come le pubblicità a stampa, le brochure e i depliant. In particolare la brochure rappresenta il mezzo preferito da imprese e organizzazioni con cui promuovere prodotti e servizi.
È dunque importante conoscere le tecniche più efficaci di scrittura testi per brochure, oltre a curare l’impatto visuale nel suo insieme che ovviamente rimane un elemento fondamentale.
Non solo grafica: l’importanza dei testi per brochure
La brochure è uno strumento di marketing ancora di grande efficacia in grado di coinvolgere l’utente finale sotto differenti aspetti, sensoriali ed emotivi. In attesa del prossimo contest su TalentGo per la creazione di volantini o brochure, in questo post vogliamo soffermarci sull’aspetto testuale che rappresenta dal punto di vista comunicativo un’arma potentissima nei confronti del potenziale cliente. Come si scrivono dunque i testi per brochure? Quali domande preliminari occorre porsi prima di approcciare la realizzazione di contenuti testuali per l’advertising? In tal senso abbiamo stilato un prezioso elenco di domande, consigli e suggerimenti da tenere sempre bene a mente.
Scrivere testi per brochure: 10 spunti da cui partire
- Qual è lo scopo della vostra brochure? Vendere un’idea, un prodotto, un servizio, l’immagine dell’azienda? Quando si scrivono testi per brochure è importantissimo considerare ciò che si vuole ottenere.
- Qual è il target? E’ una brochure per il B2B o per il B2C? Il “tono” comunicativo e lo stile di scrittura cambiano a seconda dell’audience finale.
- Qual è il messaggio che si vuole trasmettere? In sostanza, qual è la USP (Unique Selling Proposition), ovvero ciò che distingue i vostro prodotti o servizi rispetto a quelli della concorrenza?
- Mettersi nei panni del lettore. Quando si scrivono testi per brochure si cerca implicitamente di fornire risposte a potenziali domande, obiezioni e richieste di spiegazione che possano pervenire dall’utente.
- Conoscere gli interessi dell’utente finale. Per sapere cosa dire e soprattutto come dirlo è indispensabile conoscere abitudini e comportamenti del destinatario del messaggio pubblicitario.
- Raccontare i benefici, non le caratteristiche. Se lo scopo è quello di promuovere un prodotto o un servizio non soffermatevi sulle loro caratteriche ma sui benefici che queste possono portare al consumatore finale.
- Personalizzazione del messaggio. Scrivere testi per brochure è un po’ come accompagnare un cliente all’interno di un negozio nel tentativo di persuaderlo ad acquistare. Adottare uno stile diretto e in prima persona può essere l’approccio giusto per convincerlo.
- Costruire un contesto stimolante. Quando si realizz a un prodotto pubblicitario la cosa più difficile da ottenere è che questo non sia cestinato dopo pochi secondi. Per tenere viva l’attenzione è buona cosa introdurre elementi di sorpresa (come le domande provocatorie ad esempio) in grado di stimolare la curiosità e l’interesse dell’utente.
- Creare immagini con le parole. La parola, se usata nel modo corretto, è in grado di stimolare l’immaginazione ed emozionare, creando la giusta empatia tra brand e utente finale.
- Call to action. Invitare l’utente ad agire, collaborare, interagire. In questo modo riuscirete a farlo sentire più coinvolto e quindi favorevolmente disposto all’eventuale acquisto.
Copywriter di TalentGo: pronti al prossimo job di scrittura testi?
