Noi umani abbiamo una dote che nessun altro essere animale vivente possiede: abbiamo la capacità cognitiva di riconoscere uno schema valido e funzionante e di replicarlo per ottenerne tutti i benefici; abbiamo cioè la capacità di apprendere e rielaborare le informazioni rendendoli utili e fruibili nel tempo. È esattamente questo approccio psicologico che spinge i web design ad applicare UX pattern testati e provati nella realizzazione di un sito. Gli stessi utenti si sentono più a loro agio durante la navigazione all’interno di un sito standardizzato in cui sanno esattamente cosa fare e come muoversi. E questo fattore, lo sappiamo, è fondamentale dal punto di vista della comunicazione e del marketing.
Perché rompere gli schemi può essere dannoso
Rompere gli schemi, insomma, può sconvolgere le aspettative dell’utente medio con conseguente, probabile abbandono del sito. L’utente non è cosciente del fatto che tali aspettative derivano dall’utilizzo reiterato di determinati schemi da cui derivano determinati comportanti. Per questo motivo l’utilizzo degli standard è fondamentale per ottenere determinati risultati in termini di lead generation e conversioni ed è per questo che l’uso degli UX pattern nella creazioni di siti web è così diffuso. Il fattore chiave che spinge all’utilizzo di questi schemi grafici è dunque la naturalezza dell’esperienza di navigazione.
Perché gli UX pattern sono così importanti
Ma cerchiamo di andare più fondo nella questione e di capire perchè gli UX pattern sono così importanti. Lo abbiamo già detto: gli standard e gli schemi facilità la navigazione e la rendono un’esperienza “positiva” e naturale. Ma perchè? Le ragione principali sono due: i pattern permettono all’utente di non pensare e di agire in maniera automatica e inconsapevole velocizzando e migliorando l’esplorazione delle risorse. Un po’ come quando si impara a guidare l’auto: non è che quando saliamo in auto troviamo la frizione al posto dell’acceleratore o il cambio al posto del volante e viceversa. Non avrebbe senso e ci costerebbe fatica e tempo re-impare a guidare ogni volta da capo.
Il secondo motivo riguarda invece più da vicino la professione di web designer. La scrittura di un progetto di design da zero richiede molto più tempo rispetto al semplice copia-incolla del codice già esistente. In questo modo è possibile concentrarsi maggiormente nella cura dei dettagli, dedicando anche più tempo alla parte divertente della progettazione. È evidente dunque che l’uso degli UX pattern comporta enormi vantaggi sia per il progettista sia per l’utente finale. E allora perchè non usarli?
