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Creare visual per la pubblicità su Facebook che convertono

In questo articolo cercheremo di approfondire il ruolo dell’esperienza utente nelle Facebook Ads.

Facebook Ads è uno strumento pubblicitario potentissimo in cui la parte visuale è preponderante.

Per creare visual per la pubblicità è importante aver ben chiaro in mente il tipo di esperienza che vogliamo far provare all’utente finale.

Perché, ricordiamocelo sempre, l’utente è al centro della nostra comunicazione.

 

Visual per la pubblicità che parlano al cervello “primitivo” dell’utente

Per prima cosa devi aver chiaro il tuo obiettivo. Cosa vuoi esprimere? Quale fine desideri raggiungere con il tuo visual e più in generale con l’Ad?

Un obiettivo chiaro e ben definito non può prescindere da una comprensione profonda del tuo brand e quindi del pubblico target che vuoi intercettare.

Il pubblico può essere “freddo” se non ti conosce, oppure “caldo” se ha già sentito parlare del tuo business e quindi in qualche modo è già “preparato”.

Devi chiederti: come funziona il cervello dell’utente che scorre il newsfeed di Facebook e che quindi può imbattersi nella mia Ad?

Si tratta di una navigazione per così dire ipnotica in cui occorre sempre parlare al cervello “rettile”, primitivo dell’utente.

Il cervello primitivo è sensibile a 3 elementi primordiali: la salute, il cibo e il sesso.

Facendo leva su questi tre elementi psicologici puoi tentare di creare un legame emotivo immediato con l’utente.

Questo è ciò che occorre fare con le Facebook Ads e in generale con tutti i visual per la pubblicità.

 

Consigli pratici

Il visual è la prima cosa che l’utente vede in una pubblicità su Facebook; rappresenta quindi un hook potentissimo.

Successivamente l’occhio si sposta sull’avatar, quindi sul nome della pagina, poi sul copy dell’inserzione e di nuovo sul visual (per verificare inconsciamente che ci sia coerenza) e infine in basso sulla cta, il link.

Il visual utilizza un codice di comunicazione naturale, siamo abituati per natura a vedere le cose prima che a leggere un testo.

Quindi il testo di un Ad deve essere corto, incuriosire e suscitare interesse con poche parole.

Ma come si realizza un visual per la pubblicità ad alto tasso di conversione?

  • Per prima cosa tieni sempre a mente il principio di coerenza: deve esserci sempre coerenza tra il visual e il resto degli elementi che compongono una pubblicità.
  • Secondo: fotografia o illustrazione? La fotografia fa riferimento al mondo reale, l’illustrazione alla fiaba, alla fantasia. A seconda di ciò che vuoi comunicare e a chi intendi farlo può convertire meglio l’una o l’altra.
  • Forme e colori sono importanti. Siccome stiamo parlando innanzitutto al cervello rettile, meglio utilizzare forme semplici, nette, primitive. Evitare il più possibile la complessità.
  • Colori tenui vs colori forti: i colori forti attirano soprattutto i giovani fino ai 35 anni di età. Lo stesso dicasi per il livello di saturazione.
  • Inoltre considera che in un contenuto visivo il cervello “vede” prima le forme, poi i colori e infine il testo. Prediligi quindi font conosciuti e facilmente associabili all’immagine del brand.
  • Anche le dimensioni contano, utilizziamo le dimensioni giuste per ogni posizionamento delle Facebook Ads. Tool per verificare le dimensioni della tua Ad: https://www.facebook.com/business/ads-guide/image/
  • La sezione aurea rappresenta l’ideale di bellezza. Se riesci a inserire il visual all’interno della sezione aurea hai fatto bingo, perchè l’occhio riconoscerà il tutto armonico.
  • Anche diagonale ascendente e discendente devono essere presenti all’interno del visual e tieni sempre conto della regola dei terzi con i quattro fuochi.
  • La simmetria attira il cervello rettile perché semplifica, questo può essere buono per gli ambienti, ma non per i volti umani che in natura non siamo abituati a vederli simmetrici
  • I volti infine convertono tantissimo perché siamo attratti come esseri sociali da altre persone.

Consiglio finale: testa sempre i visual delle tue Ad e verifica la combinazione creativa immagine+testo che meglio converte il tuo target di riferimento.

Buon lavoro.

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