Gli ultimi 15 mesi sono stati difficilissimi per chi opera nel settore musicale.
La pandemia ha costretto musicisti, band e locali a chiudere i battenti e a rinunciare a qualsiasi tipo di evento o concerto.
Ciononostante la musica non è morta, e ci mancherebbe…
Ora è arrivato il momento di riprendersi ciò che il Covid ci ha tolto nell’ultimo anno abbondante.
Così sono ricominciati gli eventi dal vivo e le note hanno ripreso a nuotare nell’aria.
E anche i siti per musicisti hanno iniziato a spuntare un po’ ovunque.
Ma davvero?
Siti per musicisti? Partire sempre dal personal brand
Dopo mesi passati nella penombra, molti hanno iniziato a riconsiderare il ruolo delle tecnologie digitali nel promuovere il proprio personal brand come musicista.
Non si tratta più semplicemente di affidarsi a servizi di streaming musicale come Spotify o marketplace di qualità come Bandcamp. No, oggi questo non è più sufficiente.
Chi fa musica, band, cantautore, dj o direttore d’orchestra che sia, oggi ha bisogno di affermare la propria identità sul mercato in modo definito e convincente.
Occorre quindi lavorare sul personal brand partendo dal tipo di pubblico a cui ci si rivolge.
È vero, la musica è un tipo di “prodotto” particolare, che non deve essere svilito o ridotto a pura merce culturale.
Tuttavia oggigiorno occorre fare i conti con la realtà del mercato.
I siti per musicisti offrono certamente la possibilità di costruire quell’identità digitale che è fondamentale per poter emergere.
I temi WordPress che puoi trovare qui sotto rappresentano ottimi strumenti con cui dare forma e sostanza a questa identità.
Se sei un musicista e stai pensando di realizzare il tuo nuovo sito web, oppure sei un web designer freelance alla ricerca di un buon template, allora val la pena darci un’occhiata…