Nell’ambito del graphic design ci sono molte cose che possiamo imparare osservando e studiando attentamente ciò che è stato fatto in passato. Prendere spunto e ispirazione da lavori realizzati da altri, infatti, è una prassi molto comune tra i designer e non deve essere considerata come plagio, tutt’altro: la capacità di rielaborazione fa parte del bagaglio di competenze che un professionista della creatività deve sempre poter mettere in campo. In questo articolo abbiamo deciso di sottoporre alla vostra attenzione alcuni esempi che illustrano molto bene come sia possibile creare mappe grafiche dal grande impatto visivo prendendo spunto dai designer del passato.
Creare mappe grafiche originali: 5 esempi da cui prendere spunto
Lo spazio “negativo” è stato ampiamente utilizzato nella realizzazione di progetti del passato e rappresenta ancora oggi un elemento essenziale per creare mappe grafiche leggibili e accattivanti. In particolare, nell’esempio che vi proponiamo qui di seguito, è evidente che la rappresentazione cartografica del mare aiuti a focalizzare l’attenzione sugli elementi della terra ferma che, trattandosi di una mappa urbana, sono molto più dettagliati.
L’uso del colore è un altro fattore di primaria importanza che gioca un ruolo di primo piano nella cartografia. Ad esempio è convenzionalmente accettato il fatto che il blu e le sue tonalità identificano il mare, mentre il marrone e il verde sono utilizzati per rappresentare la terraferma. Tuttavia non sempre le convenzioni sono rispettate e viene lasciato maggior spazio alla creatività del designer.
Anche gli elementi tipografici possono conferire maggior “carattere” a un progetto di design come dimostrano gli esempi che potete vedere qui sotto. Oltretutto, creare mappe grafiche senza ricorrere all’uso della tipografia è assai difficile, considerato che i contenuti testuali sono indispensabili nella definizione dei dettagli cartografici.
Il minimalismo è una delle tendenze più in voga negli ultimi anni in ambito graphic design. Anche per questo motivo l’approccio minimal applicato alla cartografia è in grado di conferire alle mappe un aspetto più moderno e contemporaneo, senza intaccare, ma anzi favorendo, la leggibilità delle stesse come si evince anche da questi bellissimi esempi.
E che dire poi del 3d? La progettazione grafica tridimensionale è una delle grandi novità degli ultimi 10 anni grazie all’utilizzo di tecnologie avanzate di computer graphic che premettono di creare mappe grafiche iperrealistiche e in cui è facile “entrare” come se ci si trovasse all’interno di un paesaggio urbano. Non ci credete? Date un’occhiata a queste qui sotto.